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Guida Al Pagamento Del Diritto Annuale

GUIDA AL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE Aggiornata a gennaio 2015 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 IL DIRITTO ANNUALE: QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO... 4 SOGGETTI OBBLIGATI AL PAGAMENTO... 5 CESSAZIONE DELL

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GUIDA AL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE Aggiornata a gennaio 2015 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 IL DIRITTO ANNUALE: QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO... 4 SOGGETTI OBBLIGATI AL PAGAMENTO... 5 CESSAZIONE DELL OBBLIGO DI PAGAMENTO... 7 BLOCCO DELLA CERTIFICAZIONE... 8 IMPORTI DOVUTI IMPORTI DOVUTI DIRITTO ANNUALE 2015 nuove iscrizioni MODALITA DI VERSAMENTO TERMINI DI VERSAMENTO RAVVEDIMENTO OPEROSO COMPENSAZIONE RIMBORSO SANZIONI CONTATTI NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge n. 580/193 Riordinamento delle Camere di Commercio industria artigianato e agricoltura e successive modifiche, in particolare l art. 18; Decreto Ministeriale n. 359/2001 Regolamento in materia di accertamento, riscossione e liquidazione del diritto annuale versato dalle imprese in favore delle Camere di Commercio Decreto ministeriale n. 54/2005 Regolamento relativo alle sanzioni amministrative tributarie in caso di tardivo o omesso pagamento del diritto annuale ; D.Lgs. n. 472/1997 Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 aprile 2011 contenente la determinazione delle misure del diritto annuale per il 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 giugno 2011 n. 127, ed in vigore anche per il 2014; Regolamento per la definizione dei criteri di determinazione delle sanzioni amministrative tributarie applicabili nei casi di violazioni relative al diritto annuale dovuto alla camera di Commercio di Campobasso (delibera del consiglio n. 3 del 27/06/2007 con successive modifiche e integrazioni) Circolare Ministero Attività Produttive n. 3520/C del Nota Ministero dello Sviluppo Economico del 29/12/2014. Prot. N , in attuazione della L. 11 agosto 2014 n IL DIRITTO ANNUALE: QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO Il diritto Annuale è un tributo obbligatorio dovuto da tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle Imprese e, a partire dal 2011, anche dai soggetti iscritti nel REA (Repertorio Economico Amministrativo). Il tributo è necessario affinché le CCIAA possano svolgere tutte quelle serie di funzioni e compiti a favore del sistema delle imprese (ART.2 L. 580/93) Si possono citare a titolo di esempio: a. Tenuta del Registro delle Imprese e del R.E.A Il registro delle Imprese è tenuto in ogni provincia e costituisce l anagrafe generale dell imprenditoria locale. Ha lo scopo di garantire la pubblicità legale delle imprese e di tutti gli atti che le riguardano. Il Repertorio delle notizie economiche ed amministrative (REA) che contiene notizie di carattere economico, statistico, amministrativo è annesso al registro delle imprese b. Tenuta degli albi e dei registri dove sono iscritte le imprese che svolgono attività sottoposte a leggi speciali, al possesso di specifici requisiti professionali e morali consentendo quindi di verificare la sussistenza di autorizzazioni e abilitazioni c. Promozione delle semplificazioni delle procedure per l avvio e lo svolgimento di attività economiche (Imprese in un giorno, Comunica). d. Promozione del territorio e delle economie locali e. Promozione dell innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese f. Vigilanza e controllo sui prodotti e per la metrologia legale a garanzia della corretta misurazione delle quantità e degli scambi di merci e servizi. g. Vigilanza e controllo e rilascio dei certificati h. Predisposizione di contratti tipo i. Promozione di forme di controllo sulla presenza di clausole inique l. Costituzione di commissioni arbitrali e conciliative per la risoluzione delle controversie tra imprese e tra imprese, consumatori e utenti m. Realizzazione di osservatori dell economia locale e diffusione di informazione economica n. Supporto all internazionalizzazione; o. Attività di sostentamento agli investimenti e all accesso del credito attraverso iniziativa di formazione, informazione e contributi alle imprese p. Raccolta degli usi e delle consuetudini q. Cooperazione con le istituzioni scolastiche e università 4 SOGGETTI OBBLIGATI AL PAGAMENTO Sono tenute al pagamento del diritto annuale tutte le imprese che al 1 gennaio di ogni anno risultino iscritte o annotate nel Registro delle Imprese, dal 2011 sono tenute al pagamento anche i soggetti iscritti esclusivamente nel Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) (associazioni, fondazioni, enti religiosi ecc..) L importo del diritto non è frazionabile in rapporto alla durata di iscrizione Nel caso l impresa oltre alla sede principale possieda sedi secondarie o unità locali* dovrà versare per ogni sede secondaria/unità locale un ulteriore diritto Le imprese iscritte in corso d anno sono soggette al versamento del diritto annuale contestualmente alla presentazione della domanda/denuncia mediante ComUnica* o, in alternativa, entro trenta giorni dalla data di presentazione a mezzo modello F24. Anche per le sedi secondarie e le unità locali denunciate in corso d anno il pagamento può avvenire contestualmente alla presentazione della domanda/denuncia oppure entro trenta giorni dalla data di presentazione della stessa sempre a mezzo modello F24. Le sedi secondarie e le unità locali di imprese con sede legale all estero sono tenute al pagamento del diritto annuale in misura fissa. Nel caso di trasferimento della sede legale o principale dell impresa in altra provincia, il diritto è introitato dalla Camera di Commercio dov è ubicata la sede legale o principale al1 gennaio o alla diversa data se l impresa è stata costituita successivamente al 1 gennaio dell anno cui si riferisce il pagamento. Sono, in ogni caso, obbligati al pagamento del diritto annuale: società in liquidazione o in scioglimento; società in concordato preventivo; società in amministrazione straordinaria; la Circolare MAP. N /2004 ha stabilito che in tal caso il versamento del diritto annuale è dovuto, almeno fino a quando viene autorizzato l esercizio d impresa; società o Imprese individuali che abbiano sospeso o cessata l attività; società o Imprese individuali nel corso dell anno. Casi particolari per i quali l obbligo di pagamento continua a sussistere Trasferimento di sede: nel caso di trasferimento di sede in altra provincia, il diritto è dovuto alla Camera di Commercio dove l impresa risulta iscritta al 1 gennaio. Se l impresa è stata costituita successivamente al 1 gennaio, e nel corso dello stesso anno effettua il trasferimento sede in altra provincia, il diritto è dovuto solamente alla camera di commercio di prima iscrizione. 5 Trasferimento di sezione nel registro imprese: il diritto annuale è sempre determinato dall iscrizione esistente al 1 gennaio, pertanto nel caso di trasferimento di sezione nell ambito del registro imprese (es. dalla sezione ordinaria alla sezione speciale o viceversa), l importo del diritto annuale per l anno del trasferimento è determinato dalla sezione in cui era iscritta al 1 gennaio Ripristino iscrizione al registro delle Imprese: l impresa cancellata dal Registro delle Imprese, è nuovamente tenuta al pagamento del diritto annuale dall anno del ripristino e secondo i principi generali, nel caso in cui, su richiesta, ottenga la cancellazione dell iscrizione di cessazione con decreto del Giudice del Registro. Imprenditori individuali deceduti: la circolare MAP 3520/C (articolo 9) stabilisce che l ultimo anno in cui si è obbligati al versamento corrisponde all anno del decesso del titolare. Cancellazione dal Registro delle Imprese con decorrenza retroattiva della cessazione dell attività non comporta l esonero dal pagamento per le annualità comprese tra la cessazione dell attività e la domanda di cancellazione Cancellazione d ufficio: le imprese cancellate d ufficio dal Registro delle Imprese con decreto del Giudice del Registro delle imprese emesso ai sensi del D.P.R. 23/07/2004 n. 247, sono esonerate dal pagamento del diritto annuale a partire dall anno successivo a quello in cui è avvenuta la cancellazione Cessione d azienda: il deposito dell atto di cessione eseguito dal notaio non produce automaticamente la cancellazione d ufficio del soggetto cedente. Per essere esonerato dal pagamento è necessario che il cedente presenti regolare istanza di cancellazione all Ufficio del Registro delle Imprese Eventi eccezionali: le agevolazioni in materia tributaria disposte con legge in occasione di eventi o situazioni di carattere eccezionale (alluvioni, terremoti, altre calamità naturali, ecc.) si applicano anche al diritto annuale. START-UP INNOVATIVE: sono imprese che hanno come oggetto sociale, esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Il D.L. n. 179/2012 ha disposto l esonero dal pagamento del diritto annuale per le imprese che hanno ottenuto l iscrizione nell apposita sezione speciale del Registro delle Imprese; l esenzione, determinata dall anno di costituzione, è dipendente dal mantenimento dei requisiti previsti dalla legge e dura non oltre il quarto anno dall iscrizione. * ComUnica operativa dal 1 aprile 2010 comunicazione unica per la nascita del impresa1, è una procedura telematica di registrazione integrata tra i vari enti coinvolti per l avvio dell attività imprenditoriale, attraverso la quale le imprese posono diventare operative in un giorno e assolvere, al massimo in sette giorni, gli adempimenti dichiarativi verso R.I., Inps, Inail e agenzia delle ENTRATE MEDIANTE LA PRESENTAZIONE di un modello informatico unificato 6 * unità locale indica l impianto operativo o amministrativo-gestionale, ubicato in luogo diverso da quello della sede, nel quale l impresa esercita stabilmente una o più attività economiche, quali ad esempio, laboratori,, depositi, magazzini, uffici, filiali, agenzie, centri di formazione ecc. CESSAZIONE DELL OBBLIGO DI PAGAMENTO Le cause di cessazione dell obbligo del pagamento del diritto annuale sono solo quelle tassativamente indicate dall articolo 4 del D.M. 11 maggio 2001, n Non sono tenute al pagamento del diritto: le imprese per le quali è stato adottato un provvedimento di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa al 31/12 dell anno precedente l anno al quale si riferisce il diritto annuale tranne i casi in cui sia stato autorizzato, e fino a quando non sia cessato, l esercizio provvisorio dell impresa) le imprese individuali che, avendo cessato l attività al 31/12, chiedono la cancellazione dal registro delle imprese entro il 30 gennaio dell anno successivo alla cessazione dell attività le società che, avendo approvato il bilancio finale di liquidazione al 31/12, chiedono l cancellazione dal registro entro il 30 gennaio dell anno successivo all approvazione del bilancio le società di persone ed i consorzi in scioglimento senza messa in liquidazione ed abbiano presentato domanda di cancellazione entro il 30 gennaio successivo alla data di scioglimento; le società cooperative sciolte con provvedimento dell Autorità governativa ex art septiesdecies c.c. dall anno successivo a quello del provvedimento Sono esonerate dal pagamento del diritto annuale le unità locali dei soggetti iscritti esclusivamente nel Repertorio Economico amministrativo (associazioni, fondazioni, enti religiosi). Ricordiamo che le sedi secondarie e le unità locali di imprese con sede legale all estero non rientrano in questa fattispecie o sono tenute a pagare in misura fissa. 7 BLOCCO DELLA CERTIFICAZIONE Ai sensi del comma 35 dell articolo 24 della legge 27 dicembre 1997 n. 449, l avvenuto pagamento del diritto annuale è condizione, dal 1 gennaio dell anno successivo, per il rilascio della certificazione da parte dell Ufficio del Registro delle Imprese. L assolvimento dell obbligo del pagamento del diritto annuale, come chiarito dal Ministero delle Attività produttive con propria circolare del , s i riferisce esclusivamente all anno precedente a quello nel quale viene richiesta la certificazione. In presenza di blocco certificativo, solo dopo l esibizione da parte dell impresa dell originale modello F24 o della quietanza di pagamento fornita dai sistemi home banking, attestante l avvenuto pagamento del diritto annuale, l Ufficio diritto annuale, effettuati i controlli di competenza, autorizza gli operatori addetti agli sportelli il rilascio della relativa certificazione. AUMENTO DELLE CAMERE DI COMMERCIO Art. 18, comma 10, della l. 580/93 Le camere di commercio possono aumentare la misura del diritto annuale fino ad un massimo del 20%, per il cofinanziamento di specifici progetti aventi per scopo l aumento della produzione e il miglioramento delle condizioni economiche della circoscrizione territoriale di competenza 8 IMPORTI DOVUTI 2014 Come stabilito dall art. 3 co. 2 del D.M. 11 magio 2001, n. 359 l importo del diritto non è frazionabile in rapporto alla durata di iscrizione nell anno, di conseguenza, anche per un solo giorno di iscrizione nel Registro delle Imprese nell anno di riferimento il diritto è dovuto integralmente La determinazione delle misure fisse, delle aliquote e delle misure transitorie del diritto annuale stabilite con decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 21 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 giugno 2011 n. 127, sono state confermate anche per il 2014 con circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del L art. 18 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, a seguito delle modifiche apportate dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, prevede che: i soggetti iscritti al repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) e le imprese individuali iscritte o annotate nel registro delle imprese son tenute al versamento del diritto annuale in misura fissa; gli altri soggetti iscritti nel Registro delle Imprese sono tenuti al versamento del diritto commisurato al fatturato dell esercizio precedente. Il Ministero dello sviluppo Economico con il decreto annuale ha definito le aliquote e le fasce di fatturato, gli importi del diritto in cifra fissa e, per i soggetti interessati dalle innovazioni normative, un regime transitorio Gli importi del diritto annuale che le imprese iscritte nel registro delle Imprese devono versare, sono i seguenti: IMPRESE CHE PAGANO IN MIURA FISSA IMPRESE CHE PAGANO IN MISURA FISSA - Imprese individuali iscritte o annotate nella sezione (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli) - Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria A B C D Sede 1 Unità 2 o più Importo da Locale Unità Locali indicare nel 88,00 18,00 17,60 per numero u.l. 200,00 40,00 Modello F24 Impresa senza u.l. - colonna A Impresa con 1 u.l. - colonna A+B Impresa con 2 o più u.l. - colonne A+C 9 IMPRESE CHE IN VIA Sede Unità locale TRANSITORIA PAGANO IN MISURA FISSA - Società semplici non agricole 200,00 40,00 - Società semplici agricole 100,00 20,00 - Società tra avvocati previste 200,00 40,00 dal D.Lgs. n. 96/2001 Soggetti iscritti nel R.E.A. 30,00 N.B. Per le società semplici agricole e non agricole e le società tra gli avvocati è previsto a partire dai prossimi anni il versamento in base al fatturato. Anche per il 2014, in via transitoria per queste società sono stati stabiliti degli importi in misura fissa. CALCOLO DEL DIRITTO ANNUALE IN BASE AL FATTURATO IMPRESE CHE PAGANO IN BASE AL FATTURATO SCAGLIONI DI FATTURATO (somma degli importi dovuti per ciascun scaglione con arrotondamento matematico al 5 decimale) ALIQUOTE da euro a euro 0, ,00 200,00 (misura fissa) oltre , ,00 0,015% oltre , ,00 0,013% oltre , ,00 0,010% oltre , ,00 0,009% oltre , ,00 0,005% oltre , ,00 0,003% oltre ,00 0,001% (fino ad un massimo di ) Calcolo per le unità locali - Le imprese che esercitalo attività locali, dovranno versare il diritto, sommando all importo determinato per la sede (arrotondato al 5 decimale), l importo di ciascuna unità locale (arrotondato al 5 decimale) moltiplicato per il numero di unità locali Per ciascuna unità locale: 20% del diritto dovuto per la sede fino ad un massimo di 200,00 IMPRESE CON SEDE PRINCIPALE ALL ESTERO - per ciascuna unità locale/sede secondaria 110,00 L importo TOTALE nel Modello F24 deve essere arrotondato prima al centesimo e poi all unità di euro 10 DEFINIZIONE DI FATTURATO L art. 1, c. 1 lettera f) del decreto 11 maggio 2001, n. 359 del Ministero dell Industria definisce il termine di fatturato nell ambito della procedura di determinazione del diritto annuale dovuto dai soggetti iscritti nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese. La circolare M.S.E. n del , ha stabilito i criteri per l esatta individuazione del fatturato ai fini del calcolo del diritto annuale ( per il 2014, si farà riferimento ai modelli IRAP 2014 periodo d imposta 2013). In relazione alla semplificazione delle regole per la determinazione della base imponibile dell IRAP, introdotte dal comma 50 e seguenti dell articolo 1 della L. 24 dicembre 2007 n. 244, a seguito delle quali è stato approvato dall Agenzia delle Entrate il nuovo modello Irap 2010, le imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese devono calcolare il fatturato, quale base imponibile per il calcolo del diritto annuale, secondo le indicazioni contenute nella seguente tabella: QUADRO IC Sezione RIQUADRI MODELLIO IRAP VOCI DEL CONTO ECONOMICO Società di capitali I Imprese industriali e commerciali: somma dei righi IC 1(ricavi delle vendite e delle prestazioni) IC 5 (altri ricavi e proventi) II Banche e altri soggetti finanziari: somma dei righi IC15 (interessi attivi e proventi assimilati) IC18 (commissioni attive) I II (in caso di compilazione di entrambe) Imprese che assumono partecipazioni in società esercenti attività diversa da quella creditizia o IC1 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) IC5 (altri ricavi e proventi) IC15 (interessi attivi e proventi assimilati) finanziaria: somma dei righi III Imprese di assicurazioni somma di premi e altri proventi tecnici rappresentati dalle voci I.1 I.3 II.1 e II. 4 del V Società in regime forfetario Conto economico ricavi delle vendite, delle prestazioni e degli altri ricavi e proventi ordinari rappresentati nelle scritture contabili previsti dall art e seg. Del codice civile 11 QUADRO IP Sezione RIQUADRI MODELLIO IRAP VOCI DEL CONTO ECONOMICO Società di persone I Società commerciali Art. 5 bis D.lgs. 446/97 IP1 (ricavi di cui all art. 85 comma 1 lett. a), b), f), g) del TUIR scorporando da tale somma l importo dei maggiori ricavi da adeguamento agli studi di settore) II II III IV Società commerciali e finanziarie art, 5 e art. 6 comma 9, D.lgs. 446/97: somma dei righi Imprese che assumono partecipazioni in società esercenti attività diversa da quella creditizia o finanziaria, che determinano la base imponibile IRAP secondo le regole contenute nel comma 9 art. 6 D.Lgs. 446/97: somma dei righi Società in regime forfettario Società esercenti attività agricole IP 13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) IP17 (altri ricavi e proventi) IP13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) IP17 (altri ricavi e proventi) IP18 (interessi attivi e proventi assimilati) IP47 (reddito d impresa determinato forfettariamente) IP52 (corrispettivi) QUADRO IQ Sezione RIQUADRI MODELLIO IRAP VOCI DEL CONTO ECONOMICO Persone fisiche I Imprese art. 5 bis D.Lgs. IQ1 8ricavi di cui all art. 446/97 85, comma 1 lett. a), b), f) e g) del TUIR scorporando da tale somma l importo dei maggiori ricavi da adeguamento agli studi di settore) II III Imprese art. 5 bis D.Lgs. 446/97 Imprese in regime forfettario IQ13 (ricavi dalle vendite e dalle prestazioni) IQ17 altri ricavi e proventi) IQ41 (reddito d impresa determinato forfetariamente ) 12 QUADRO IS SEZIONE IV Le società non operative definite di comodo, finalizzate alla gestione di un patrimonio mobiliare o immobiliare. Soggetti operativi ex art. 30 Legge n. 724/1994 sezione che non rileva ai fini del calcolo del fatturato per la definizione del diritto annuale Confidi voce M031 (corrispettivi Per la prestazione di Garanzia) del conto Economico) UTILIZZO DEL FOGLIO EXCEL per il conteggio del diritto dovuto