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I mille impieghi della aloe vera Introduzione L’Aloe Vera è stata impiegata per quasi tutti gli usi ed in quasi tutti i prodotti che si possono immaginare. Le applicazioni dell’aloe vanno dai lassativi ad azione rapida (ai quali si fa riferimento in questo articolo come “Aloe Rx”), a delicati prodotti idratanti, a bevande a base di erbe ed agli integratori alimentari (ai quali si fa riferimento in questo articolo come “Aloe Vera”). L’Aloe Rx, così come definita nella Farmacopea USA (USP) è un farmaco ed è rappresentato come il lattice essiccato estratto dalla foglia decorticata. Questo idrossiantrachinone concentrato è stato usato nei prodotti lassativi per molti anni, ma è solo uno degli oltre 200 componenti che costituiscono la struttura dell’Aloe vera. L’Aloe Rx è una pianta con un forte potere purgante, che è stata recentemente rimossa da parte della FDA dalla lista dei composti genericamente riconosciuti come “sicuri” (GRAS). L’altra faccia della medaglia è costituita dall’Aloe vera, che è commercializzata nei settori della cosmesi, delle bevande e degli integratori alimentari. Esistono delle differenze molto profonde tra Aloe Rx ed Aloe vera. L’Aloe Rx è costituita da idrossiantrachinoni concentrati, mentre l’Aloe vera viene lavorata usando l’intera foglia, rimuovendo gli idrossiantrachinoni e conservando molti dei componenti che si trovano nella foglia fresca. L’Aloe vera è quasi completamente priva di idrossiantrachinoni, con livelli di contenuto che vanno dalle 50 ppm (parti per milione) a meno di 1 ppm. L’Aloe vera usata nei cosmetici, nelle bevande e negli integratori alimentari costituisce il 99% del mercato dell’aloe, eppure continua ad esserci confusione riguardo alla sua sicurezza a causa della sua associazione con l’Aloe Rx. Purtroppo, ciò ha portato molti a raccomandare di non consumare l’Aloe vera, sulla base della classificazione dell’Aloe Rx quale farmaco da parte della USP. La sicurezza dell’Aloe vera L’Aloe vera è stata assunta da milioni di persone senza alcun inconveniente, ed è stata usata nei prodotti cosmetici più di qualunque altro vegetale. Questa pianta onnipresente è stata tranquillamente usata dalle persone anche per il trattamento delle ustioni e come lenitivo per la pelle screpolata ed irritata, come veicolo per l’idratazione
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della pelle nelle lozioni, come prodotto per alleviare i problemi di stomaco, e per un’ampia gamma di altre applicazioni. Allora, come può questa pianta essere la stessa Aloe vera descritta nell’USP? In effetti non lo è. L’Aloe vera presenta una delle più vaste casistiche di utilizzo soddisfacente nel settore, e dovrebbe essere definita come la pianta sicura e benefica che realmente è.
I. A. S. C. Chi opera per far conoscere la sicurezza e le benefiche qualità dell’Aloe vera è l’International Aloe Science Council (IASC), un’ organizzazione di settore senza fini di lucro, fondata oltre venti anni fa al fine di: “Far avanzare e promuovere il settore dell’Aloe tramite l’istruzione, la ricerca e la certificazione della materia prima e dei prodotti finiti. Esso opera quale rappresentante del settore nei confronti degli enti normativi statali, federali ed internazionali per quanto riguarda la veridicità dell’etichettatura. Raccoglie, controlla e rende disponibili ai suoi membri i dati relativi al settore dell’aloe ed agisce quale portavoce nei confronti dei mezzi di informazione”. L’IASC è costituito da società in concorrenza tra loro, che si sono riunite al fine di sviluppare degli standard, di finanziare la ricerca e di creare degli standard di certificazione per far sì che il consumatore possa fare affidamento su prodotti a base di Aloe vera puliti, puri e sicuri. Recentemente l’IASC ha raccomandato alla FDA di differenziare l’Aloe Rx dall’Aloe vera.
Stato della ricerca Oggi è facile entrare in un qualsiasi negozio e trovare un prodotto che contiene Aloe vera. Essa si trova in prodotti quali lozioni, shampoo, cosmetici, bevande o integratori alimentari. Nella mente dei consumatori, l’Aloe vera raggiunge uno dei più alti livelli di riconoscimento quale pianta che apporta importanti benefici. Nella storia recente, l’Aloe vera ha dimostrato la sua efficacia grazie al suo uso in vari istituti. Ad esempio, lo Shriner’s Burn Hospital di Galveston, in Texas, utilizza l’Aloe vera nel suo protocollo di cura delle ustioni. Inoltre, vi sono vari strumenti medici approvati che contengono Aloe vera e che vengono usati in molti ospedali in tutto il mondo al fine di curare le ulcere da decubito, e di dar sollievo alla pelle screpolata ed irritata. Essa è utilizzata anche nella terapia delle radiazioni, al fine di ridurre gli effetti
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delle radiazioni a dosaggio elevato, effetti che si manifestano con bruciature sulla pelle. In medicina veterinaria, l’Aloe vera è utilizzata come un farmaco approvato nella cura della leucemia felina e dei tumori dei cani e dei gatti. In effetti, l’Università del Texas ha condotto uno studio di tre anni sui topi da laboratorio, secondo il quale l’assunzione di Aloe vera può ridurre gli effetti dell’invecchiamento e migliorare la qualità della vita nelle persone anziane.
Da ultimo, un recente studio condotto dal Dr. Joe Vinson della Scranton University in Scranton, Pennsylvania, ha concluso che l’assunzione di vitamina E o di vitamina C con Aloe vera aumenta l’emivita della vitamina nel plasma. Questa ricerca fa pensare che l’assunzione di vitamine con Aloe vera invece che con acqua possa aumentare la loro biodisponibilità. Ovviamente sono necessarie altre ricerche per convalidare questo importante beneficio, ma il potenziale è grande. Oltre a questi studi ve ne sono vari altri secondo i quali l’Aloe vera potrebbe avere un ruolo importante nella salute. Bill Pine è vicepresidente della società Improve USA, DeSoto, Texas. E’ anche il presidente del consiglio di amministrazione dell’International Aloe Science Council (IASC) e sarà presidente del consiglio di amministrazione nel 2004 e 2005.
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