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02/12/2014
Islam ha tre significati: a) «sottomissione ad Allah» b) Religione rivelata da Allah a Muhammad c) Comunità dei musulmani, cioè i «sottomessi» ad Allah La parola Islam deriva dalla radice verbale salam che significa pace. Quindi il musulmano è «colui che si sottomette ad Allah e gode la pace».
L’Islam si sviluppa per mezzo di Maometto (570 – 632 d.C.) nella città di «La Mecca». La svolta è il 622 d.C. con la fuga (egira) del Profeta da La Mecca a Medina.
a) b) c) d)
114 Sure (capitoli) Ordinate in base alla lunghezza Lungo quasi come il NT La prima sura si impara a memoria per le preghiere
1. La testimonianza di fede 2. Le preghiere rituali 3. Il digiuno durante il mese di Ramadan 4. L'elemosina canonica 5. Il pellegrinaggio a La Mecca
Creati da Dio come specie e come individui, da Lui vegliati, amati, perdonati, guidati invitati alla gratitudine e alla fiducia in Lui, e alla misericordia e giustizia verso il mondo e verso gli altri, costruiamo con le nostre scelte la nostra nafs, che a Lui ritorna per ricevere giusto compenso delle opere, a cui presiede sempre l’intenzione: “… Colà ogni anima subirà le conseguenze di] quello che già fece. E saranno ricondotti ad Allah, il loro vero Padrone, mentre ciò che avevano inventato li abbandonerà.(X,30) “Chi avrà fatto anche solo un atomo di bene lo vedrà, chi avrà fatto anche solo un atomo di male lo vedrà” (XCIX,7-8) Tutto ciò è islam.
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Purezza (nelle intenzioni, nel culto a Dio, nelle relazioni con la comunità) Compiere il bene
Il senso della vita
L’uomo è creato debole, fatto di argilla, fango maleabile. Dio ci ha messo il suo spirito Dio stabilisce un patto con l’uomo e fissa delle regole L’uomo è testimone della grandezza di Dio L’uomo fedele a Dio ne diventa il «vicario» (Khalif) L’uomo si deve mettere completamente nelle mani di Dio Per far ciò l’uomo vive in ikhlas e ihsan:
Compito dell’uomo non è lavorare, ma ammirare la creazione nella sua armonia. L’uomo deve essere sapiente
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