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Milizia dell'immacolata Parrocchia Santo Sepolcro Bagheria Corre l anno 1806, in Rue du bac nasce Caterina Labouré. All età di nove anni le morì la madre che aveva saputo infondere in Caterina tanto amore alla Madonna. Sono anni lunghi é difficili.! Un giorno la piccola Caterina fu presa dalla nostalgia della mamma, fu vista da una domestica correre verso casa.. e prendere dall altarino di casa la statua della Madonna e lei abbracciandola, disse con affetto ed amore : Ora tu, sei l unica mia mamma! Voleva consacrarsi per sempre a Dio, ma il padre si oppose e la manda a Parigi, presso il fratello che gestiva una locanda. Soffrendo tanto nel nuovo ambiente, andava alla ricerca di una vita di preghiera e di donazione a Dio. Milizia Milizia dell'immacolata - - Parrocchia Santo Santo Sepolcro Sepolcro - Bagheria - Bagheria La Madonna si servi di un sogno per indicarle la strada da seguire Nel sogno san Vincenzo ebbe un ruolo particolare, per farle sentire la sua voce ed avvicinarla a Dio. Sognò di trovarsi sola nella chiesa del villaggio, quando dalla sacrestia vide uscire un anziano sacerdote, era vestito con. i paramenti sacri e teneva il calice tra le mani, Il suo volto irradiava bontà i suoi occhi sembravano di fuoco. Durante la messa la guardò intensamente ed alla fine fece cenno di avvicinarsi, ma Caterina spaventata fugge via. Quando Si recò a Chatillon, nel parlatorio dell istituto vide un grande quadro appeso al muro, che raffigurava san Vincenzo de Paoli, era quel sacerdote che le aveva parlato nel sogno. Superato ogni ostacolo, viene accolta in prova presso le Figlie della Carità di Chatillon, in rue du Bac, era l aprile del 1830, durante il noviziato vivrà li i momenti più belli della sua vita in quanto diventerà: la messaggera della Madonna. Terminato il noviziato nel 1831, insieme ad altre sette suore entra nella casa di riposo di Enghien. Un momento di preghiera, nel cortile della casa di riposo. In questa casa di riposo Passerà il resto della sua vita, accudendo gli anziani e le persone bisognose. Caterina, Fù adibita anche alla cura della casa, si occuperà della cucina, del guardaroba e della portineria, sino alla sua morte. Fu chiamata la santa del Silenzio nessuno tranne il suo confessore padre Aladel, seppe mai, durante la sua vita, fino agli ultimi giorni prima di morire, che fosse proprio lei la protagonista degli avvenimenti straordinari, che avevano dato al mondo la Medaglia Miracolosa. 18 luglio 1830 Svegliatami, guardo dalla parte da cui veniva la voce, e vedo un fanciullino vestito di bianco, dai quattro ai cinque anni, il quale mi dice: Venite in cappella, la Madonna vi aspetta. Venite, che vi aspetto! Mi venne subito il pensiero: mi sentiranno! Ma quel fanciullino a rispondermi: State tranquilla, sono le ventitré e trenta e tutti dormono profondamente. Vestitami in fretta, mi diressi verso quel fanciullino, o meglio, io seguii lui. Erano accesi i lumi dove noi passavamo, e questo mi sorprendeva molto. Assai più meravigliata, però, rimasi all ingresso della cappella, quando l uscio si aprì, appena il fanciullino, l ebbe toccato con la punta di un dito. La meraviglia poi crebbe nel vedere tutte le candele e tutte le torce accese come alla Messa di mezzanotte. Il fanciullino mi condusse nel presbiterio, accanto alla poltrona del Padre Direttore, Mi inginocchiai, finché giunse il sospirato momento. Il fanciullino mi avverte dicendo: Ecco la Madonna, eccola!. Sento il rumore come il fruscio di una veste di seta. Fu quello il momento più dolce della mia vita. Dire tutto ciò che provai mi sarebbe impossibile. Figlia mia mi disse la Madonna, Dio vuole affidarti una missione. Avrai molto da soffrire, ma soffrirai volentieri, pensando che si tratta della gloria di Dio. Avrai sempre la sua grazia: manifesta tutto quanto succede in te, con semplicità e confidenza. Vedrai certe cose, sarai ispirata nelle tue orazioni: rendine conto a chi è incaricato della tua anima. LA SECONDA APPARIZIONE La sera del 27 novembre alle ore 17,30 mentre suor caterina si trova in cappella per la meditazione, pomeridiana senti un rumore simile ad una veste di seta. Alzò il capo e vide la Madonna all altezza del quadro di S. Giuseppe: era di media statura, in piedi vestita con una veste di seta di colore bianco aurora, Un velo le copriva il capo e scendeva fino a terra, e sotto i piedi aveva un serpente verdastro chiazzato di giallo. Ella teneva le mani, in un atteggiamento grazioso, un altro globo, sormontato da una crocetta d oro. Ed era di una bellezza indescrivibile. A QUESTO PUNTO SI FORMO UNA CORNICE ATTORNO ALLA VERGINE Poi Caterina udì questa voce: Fa coniare una medaglia su questo modello, tutte le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie Le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia. Ad un tratto il quadro sembrò girarsi e, sul rovescio, comparvero una M sormontata da una croce, due cuori sotto la M e attorno 12 stelle. La medaglia è stata data dalla Madre ai figli quale segno distintivo, che separa i suoi figli dai figli del maligno. Maria Immacolata offre se stessa agli uomini come modello da imitare nella purificazione dell anima e di conseguenza, nella misura in cui si imita l immacolatezza di Maria ci si santifica come individui e come società. 31 dicembre 1876: Caterina rivolgendosi a Suor Dufès, dice Non arriverò a domani! Non è il momento di lasciarci! E Caterina ripete imperturbabile: No, non arriverò a domani! La Medaglia Miracolosa che ha voluto la Madonna non è un portafortuna, ma un segno di fede e di amore, segno materiale che ci ricorda l amore della Madonna. Per noi, la sua presenza vicino a noi, il suo aiuto e un richiamo a vivere con una condotta degna di figli. Il 23 maggio 1933 suor Caterina viene proclamata Beata dal papa Pio XI Il 27 Luglio 1947 suor Caterina Viene proclamata Santa dal papa pio xii Con il messaggio della Medaglia Miracolosa la Vergine Maria da inizio alla consacrazione al suo Cuore Immacolato, messaggio che si svilupperà con le apparizioni : La Salette 1846, Lourdes 1858 Fatima 1917. Attraverso la Medaglia Miracolosa Maria ci ricorda di offrire ogni anima a Gesù, è ci invita a farci modellare da Lei, secondo l immagine di suo figlio, attraverso la preghiera, l amore, la carità e la misericordia.
