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POST-PRODUZIONE IN PHOTOSHOP STEP BY STEP MAKING OF “UN GIORNO DI PIOGGIA” PARTE II © Federico Biancullo 2015 ctrl-z.it 2 Introduzione Bentornato! Questa è la seconda parte di una guida in cui ti illustro le mie tecniche di post-produzione in Photoshop e come ho trasformato un render piatto ed anonimo in una scena ad alto impatto emotivo . Se hai bisogno di una nuova copia della prima parte della guida, clicca qui! La settimana scorsa ci siamo lasciati con questa immagine. © Federico Biancullo 2015 ctrl-z.it 3 Come già ti dissi una settimana fa, il render è volutamente molto buio per bilanciare l’introduzione della luce articiale. Il piano è questo: ho intenzione di creare una zona illuminata al piano superiore dell’edifcio , come se fosse un faro nella tempesta. Inoltre, ricordi che avevo deciso di ambientare la scena sotto la pioggia? Oltre alla pioggia battente dovrò anche simulare l’eetto della strada bagnata e la riessione degli oggetti nell’acqua . Ricorderai anche che nell’immagine prodotta dal motore di render non c’era assolutamente nessuno degli elementi che ti ho elencato: per farti capire bene, ecco l’immagine del le prima e dopo il trattamento :-DMa basta preamboli: è giunta l’ora di tirare il coniglio fuori dal cilindro e sfruttare appieno le potenzialità di Photoshop! Una delle cose che adoro di Photoshop è la sua estrema essibilità e il suo orire innite possibilità creative: è un software di cui si apprendono gli strumenti base, ma in cui non si fnisce mai di apprendere tecniche sempre nuove e più avanzate . In questa parte della guida ti mostrerò delle vere e proprie “magie” di Photoshop. Prova ad applicare queste tecniche ai tuoi render: ti garantisco che il risultato sarà sorprendente! © Federico Biancullo 2015 ctrl-z.it 4 E luce fu! Simulare la luce artificiale. Come ti dicevo poco prima, voglio creare una zona di luce articiale che catturi l’attenzione dello spettatore. Non ho intenzione di illuminare tutti gli interni dell’edico, ma solamente quelli in cui i dettagli dell’arredamento sono ben visibili . Solitamente, l’illuminazione di edici in un render di esterni viene abbozzata in fase di modellazione, ma viene rinita in post-produzione per evitare di aumentare i tempi di calcolo del motore di rendering. Il workfow che seguo per creare l’illuminazione articiale con Photoshop è molto simile a quello descritto da Alex Hogrefe in questo post del 2013 : dagli un’occhiata approfondita se hai una buona dimestichezza con l’inglese! Alex Hogrefe, caso studio per un tutorial sull’illuminazione articiale con Photoshop.