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Comune Di Solofra. Piano Urbanistico Comunale L.r. 16/2004 Relazione

RELAZIONE L attività di elaborazione del della Città di Solofra, a seguito della definitiva stipula della convenzione perfezionata il 18 dicembre 2007, con il gruppo tecnico coordinato dall arch. Raffaele

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RELAZIONE L attività di elaborazione del della Città di Solofra, a seguito della definitiva stipula della convenzione perfezionata il 18 dicembre 2007, con il gruppo tecnico coordinato dall arch. Raffaele Spagnuolo è giunta alla conclusione della 1 fase operativa. Questa prima fase è consistita in analisi, ricerche ed incontri preliminari. Tale attività è fondamentale per produrre il cosiddetto Documento di Scoping relativo alla analisi dello Stato dell Ambiente parte fondamentale del processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e un bozza preliminare della Struttura complessiva del nuovo Puc. In particolare i contenuti tecnici e gli elaborati da allegare allo strumento di pianificazione comunale sono quelli indicati nella Delibera di Giunta Regione Campania n 834 del 11 maggio 2007 (BURC n 33 del 8 giugno 2007) che è integralmente richiamata per la parte afferente alla Tabella B Indicatori di efficacia della pianificazione urbanistica comunale ed ai paragrafi : 4- PUC PIANO URBANISTICO COMUNALE ; 4.1- Studi ed impostazione del PUC; Elaborati del PUC; 4.3- Piani di settore; Valutazione Ambientale Strategica.- Si tratta di un complesso di indicatori, sia quantitativi che qualitativi, utili a descrivere le condizioni iniziali del territorio e i risultati attesi in tempi prefissati. Ciò al fine di valutare i risultati raggiunti dalle azioni di pianificazione e attuazione con particolare riferimento agli obiettivi di sviluppo socio-economico, sostenibilità ambientale e procedure di concertazione e partecipazione, secondo quanto 1 previsto dalle strategie e finalità della Legge Regionale 16/2004, Norme sul governo del territorio. Gli Indicatori di efficacia della pianificazione urbanistica comunale presi in considerazione afferiscono innanzitutto ai seguenti capitoli: a) popolazione e territorio (es. Vocazione storico culturale, tipologia di paesaggi, struttura della popolazione, tasso di attività, tasso di occupazione / disoccupazione) b) tutela e protezione dell ambiente (es. minimo consumo di suolo, biodiversità, vulnerabilità del territorio agli eventi idrogeologici, sismici ecc., inquinamento acustico, accessibilità alle aree naturali ecc.) c) sviluppo sostenibile (es. prodotti sostenibili, risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili, risorse energetiche, ecc.) d) Acqua (es. consumi idrici, qualità delle acque superficiali, collettamento delle acque reflue, qualità acque sotterranee ecc.) e) Mobilità (es. mobilità locale e trasporto passeggeri, composizione del parco circolanete pubblico per combustibile, modalità di circolazione dei veicoli ecc.) f) Aria (es. Contributo locale al cambaimento climatico globale, qualità dell aria, rete di monitoraggio della qualità dell aria ecc.) g) Rifiuti (es. Produzione dei rifiuti, raccolta differenziata, tratatmento dei rifiuiti ecc.) 2 1 FASE- Documento di scoping dell analisi dello stato dell ambiente, bozza preliminare del Piano ed avvio procedurale di consultazione ai sensi dell art. 5 della L.R.16/ FASI 1 fase SOTTOFASE 1.1 Identificazione del contesto del Piano e definizione preliminare degli orientamenti strategici 1.2 Definizione degli obiettivi del Piano e delle priorità strategiche. Definizione della bozza del Piano ATTIVITA DI PIANIFICAZIONE Attività preliminare di pianificazione Incontri preliminari di pre-pianificazione; ricognizione cartografie esistenti; ricognizione pianificazione sovraordinata; ricognizione stato attuazione pianificazione esistente; Elaborazione della bozza (strutturale) del Piano obiettivi; strategie; schema strutturale; FASI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Attività preliminare: contraddittorio con il CTA (Comitatto Tecnico per l Ambiente, come da Del G.R. 421/2004); definizione delle informazioni che il Rapporto Ambientale deve contenere e della metodologia da utilizzare ai fine della valutazione (qualitativa/quantitattiva) da effettuare nell ambito del Rapporto. Bozza di Rapporto Ambientale (documento di Scoping); Popolamento indicatori di efficacia (tab. B del.g.r. 834/2007)- Informazione sullo stato dell ambiente e delle risorse naturali del territorio, sulle interazioni positive e negative tra tali contesti con gli obiettivi generali del piano.- contributo alla bozza del Piano 3 1.3 Attività di concertazione (enti sovraordinati) Attività di partecipazione (associazione, cittadini, portatori di interessi) Consultazioni delle autorità con competenza ambientale.- Avvio processo di Partecipazione con organizzazioni, associazioni, settori di pubblico (Del. G.R. 627/2005 e suc.); Nel dettaglio si sono avviate le azioni della 1 fase e cioè: 1.1 Identificazione del contesto del Piano e definizione preliminare degli orientamenti strategici. Che ha previsto: ricognizione cartografie esistenti; ricognizione pianificazione sovraordinata; ricognizione stato attuazione pianificazione esistente; definizione delle informazioni che il Rapporto Ambientale deve contenere e della metodologia da utilizzare ai fine della valutazione (qualitativa/quantitativa) da effettuare nell ambito del Rapporto. Si sono inoltre svolte costanti riunioni operative tra i tecnici dell ufficio di piano e il gruppo tecnico incaricato. in data 31/01/2008 1) Piano Regolatore Territoriale delle Aree ASI della Provincia di Avellino (L.R. 16/1998) 4 Adottato : Consiglio Generale ASI : Del. N 2007/2/5 del 27 luglio 2007 comprese le osservazioni al Nuovo Piano Territoriale ASI - Del. Giunta Municipale n 578 del ) Piano delle Attività Commerciali Approvato: del. C.C. n 60 del In data 7/02/2008 1) Piano Regolatore generale vigente. 2) Programma di fabbricazione approvato con D.P.G.R. n 4632 del 14/12/77 3) Piano Particolareggiato della località Toppolo Del C.C. n 75/1997 4) Piano Territoriale Regionale Novembre 2006Cartografia 5) Piano regolatore Generale. Carta dell uso agricolo del suolo. Relazione agronomica 7) Catalogazione ai sensi della L.R. 26/2002 8) PUGT approvato con Del. C.C. n 78/1998 e modificato con Del. C.C. n 113/1998 in data 12/2/08 1) Aerofotogrammetria aggiornata con concessioni fabbricati a febbraio ) Catasto incendi boschivi - Planimetrie catastali 1996 luglio ) Lucidi ISTAT zone censuarie -Censimento ) Proprietà Comunali Tabulati cartacei in data 19/2/08 1) PROGRAMMA DI CATALOGAZIONE ai sensi della L.R.26/2002 2) Ufficio elettorale - Stradario in formato cartaceo 5 in data 26/2/08 A seguito di apposita riunione svolta presso l Ufficio elettorale sono state acquisite le seguenti informazioni. Stranieri residenti per nucleo familiare e numero relativo al 2007 Popolazione residente suddivisa per via e classi di età Popolazione residente e numero di famiglie suddivisi per via. Tabulato con aggregazione delle strade per sezione di censimento Istat L ufficio di Piano, in particolare ha provveduto a fornire la seguente documentazione: Studio di Fattibilità. Società di Trasformazione urbana toppolo_balsami Stralci di progettazioni in corso relative a ampliamento Cimitero, Piazzaetta Sant Andrea, Viabilità via Celentane, Piazzetta Chiesa San Domenico- in data 4/3/08 1) Iscritti AIRE comune di Solofra suddivisi per M/F 2) Numero di matrimoni dal 1998/2007 3) copia delibera GC Programma triennale OO:PP 4) elenco pubblici servizi relativamente ai soli bar e ristoranti 5) planimetria degli opifici operanti sul territorio comunale. in data 13/3/08 1) Planimetria con indicazione aree di sosta (aree a pagamento) 2) programma Triennale OO.PP 3) Stralci di progettazioni in corso di realizzazione o in progetto ed in particolare: Parco pubblico (realizzato) in località San Nicola; Rifacimento Ponticello Pastena e ripristino funzionalità idraulica Vallone Rialvio (progetto) Area polifunzionale in Rione Volpi (progetto) Riqualificazione del quartiere Sorbo e sistemazione viabilità e tempo libero (realizzato) Impianto sportive Località Cortine S. Agata (realizzato) 4) Programma di Fabbricazione (con indicazione variante area zona Turci Castello 5) Fogli catastali aggiornati dell intero territorio comunale. in data 15/05/2008 Si è svolta una riunione tra i componenti dell ufficio di piano, l arch. Spagnuolo, il sottoscritto, il sindaco e in cui si sono stabilite le date del 27 e 29 maggio per incontro con i singoli uffici comunali per acquisire contributi utili. Si è stabilito inoltre che per fine luglio sarà consegnato documento di scoping dell analisi dello stato dell ambiente, bozza preliminare del Piano ed avvio procedurale di consultazione ai sensi dell art.5 della.- in data 27/05/2008 In questa data si è svolta l audizione dei progettisti con lo staff dell Ufficio Commercio SUAP. In questo incontro, sono stati evidenziati i punti critici del settore in Solofra. 7 Il centro è saturo per ciò che riguarda i pubblici esercizi. C è una sorta di insofferenza da parte degli esercenti, che lamentano la estrema vicinanza degli esercizi commerciali. Si sono individuate le aree sature, quelle possibili per alcune tipologie di esercizi commerciali. Manca un piano per la grande distribuzione. Inoltre si è anche indicato il criterio della riqualificazione urbana quale strumento per dare più opportunità al commercio, insieme al riuso di strutture chiuse come ad esempio il cinema De Stefano. L idea di creare in alcune aree del territorio, dove bisogna riqualificare il tessuto urbano, un ipermercato diffuso è stata molto apprezzata. Tale logica creerebbe le condizioni in area urbana di creare un contesto commerciale con tutte le infrastrutture che di solito ha un ipermercato, come i parcheggi, luoghi di incontro e di ritrovo, la possibilità di fruire il centro a piedi ed in sicurezza. Il 10/06/2008, si è svolto l incontro con la Global Service, dove si sono elencati i compiti, e le possibili efficienze da realizzare attraverso piani di settore come quello dell illuminazione pubblica, di manutenzione, energetico, etc. Nella stessa data si è anche svolto l incontro con l ing. Raimo responsabile dell impianto di depurazione. Il 07/10/2008, il progettista ha incontrato l Ufficio di Piano con il quale si sono stabiliti alcuni criteri operativi oltre che individuare le azioni da compiere per prevenire le opportunità di finanziamento, le situazioni di vincolo e di messa in sicurezza del territorio. Inoltre si è fatto il punto sui vari piani di settore. 8 Il 20/01/2009, io, insieme all ufficio di piano, siamo entrati nel merito dei progetti presentati dall Ente per la programmazione POR Campania. Il progettista ha recepito i progetti presentati all interno del redigendo Piano. L ampliamento del cimitero con relativo studio geologico, è stato al centro della discussione, insieme al recupero della zona Castello. Ho fatto anche presente in quella sede del Piano del Colore realizzato da codesto Ente ma non ancora approvato. Il 22/01/2009, c è stato un incontro chiedendo supporto al gruppo di progettazione per la presentazione delle schede di progetto per rispondere alla manifestazione di interesse per la formazione di programmi di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione di ambiti urbani degradati e dismessi, per un totale di 5 prog. il 10/02/2009 ulteriore incontro per chiedere al gruppo dei progettisti di redigere la proposta di perimetrazione del Parco del Bacino Idrografico del Fiume Sarno. Che si è concretizzata nella redazione delle tavole e relativa relazione per le osservazioni da presentare al fine di una alternativa perimetrazione a quella proposta dall ente Parco. Il 07/05/2009 Supporto per la delimitazione del centro abitato ai sensi del Codice della Strada e del Regolamento attuativo. Per tale motivo si è proceduto, come risulta dalla cartografia allegata, ad una 9 analisi comparativa tra le seguenti tipologie di informazioni: Cartografia aereofotogrammetrica aggiornata al 2008,con confronto tra Delimitazione del Centro Abitato vigente ai sensi della Del. G.M. 584/1995 con ipotesi di nuova delimitazione di Centro abitato; Ortofoto (estrapolata da Google Earth) con ipotesi di nuova delimitazione di Centro abitato; Cartografia aereofotogrammetrica aggiornata al 2008 con ipotesi di nuova delimitazione di Centro abitato; Si evidenzia che considerato lo sviluppo compatto dell edificato anche in relazione alla successiva saturazione delle indicazioni urbanistiche di Piano Regolatore Vigente, la delimitazione di centro abitato proposta ha rispettato i seguenti criteri, che sono anche le prime indicazioni di piano: Le aree industriali ASI così come delimitate dalla proposta di Piano Regolatore Asi adottato con Delibera di Consiglio Generale n 2007 / 2 / 5 del 25 luglio 2007 sono state enucleate dalla delimitazione del Centro Abitato. Nel rispetto delle indicazioni del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada sono stati ricompresi, nella delimitazione di un unico centro abitato, tratti di strade ( in particolare via Francesco Guarino, via Panoramica Turci, via Giuseppe Maffei e via S. Andrea Apostolo ) per i quali, in relazione all'andamento plano altimetrico della strada, è problematico un duplice cambiamento di comportamento da parte dell'utente della strada. 10 Si è ritenuto coerente con l uso e con le funzioni espresse nel territorio della città di Solofra, individuare un ipotetico anello che circonda l intero centro, che seppur non completo vede i suoi tratti carrabili principali in : Via Panoramica Turci, via Casate, strada vicinale S. Andrea Apostolo, strada vicinale delle Vigne,via S. Agata, via Cerzeta, strada Provinciale Toro- S. Agata. MATERIALI PRODOTTI CARTOGRAFIA DI BASE ELABORATI DA ALLEGARE PUC G.R. 834/07 aereofotogrammetria aggiornata al :5000 aereofotogrammetria aggiornata con concessioni al febbraio 2003 aereofotogrammetria 1:2000 fogli catastali aggiornati dell'intero territorio comunale ELABORATI DI ANALISI MATERIALE A DISPOSIZIONE Programma di Catalogazione ai sensi L.R.26/2002 PRG vigente programma di fabbricazione Inquadramento territoriale 1:25000 comprensiva delle fasce marginali stralcio PTR relazione tecnica ed elaborati relazione storica per la proposta di inserimento nell'elenco dei siti censiti carta dell'uso agricolo del suolo zonizzazione con destinazione d'uso territoriale tav.11,3 e 11,1 zonizzazione normativa di attuazione relazione generale carta tecnica regionale 1:25000 georeferenziata cartografia rete infrastrutturale di nuova realizzazione 11 CM serinese- solofrana piano particolareggiato località Toppolo Piano regolatore Territoriale ASI programma triennale OO.PP ambienti insediativi campi territoriali complessi siti patrimonio unesco ambiti di paesaggio corridoio regionale da potenziare aree di massima frammentazione ecosistemica sistemi territoriali dis viluppo carta geologica emergenze destinazioni urbanistiche idrogeologia esposizione destinazioni uso suolo elaborati di progetto relazione generale norme di attuazione osservazioni al nuovo Piano Territoriale D.G M relazione generale carta litotipi territori dei consorzi di bonfica carta risorse culturali carta risorse idriche, approvigionamentosistema di smaltimento studio agronomico:relazione generalecarta uso agricolo del suolo studio geologico :carta ubicazioni indagini-carta geolitologica-idrogeologica-della stabilitàzonazione sismica-relazione generale- strumentazione urbanistica vigente norme tecniche di attuazione zonizzazione copia deliberadi Giunta Comunale con elenco OO.PP Stralcio PTCP Stralcio Autorità di bacino Sarno rischio frane 12 rete ed infrastrutture esistenti ed in via di realizzazione sull'intero territorio comunale (1: :5000) CARTA DEI VINCOLI (1: :5000) carta dei vincoli idrogeologico rischio alluvioni pericolo frane fasce fluviali stradario mappa catastale con individuazione delle particelle sottoposte a vincolo idrogeologico ( ) Sit regione campania catasto incendi boschivi catastali in dwg 1996/2007 carta vincolo architettonico legge 1497 carta vincolo archeologico legge 1497 carta dei vincoli paesaggistico legge 490 legge 431q.tà 1200 legge 431 boschi legge 431 aree rispetto CARTA DELLE RISORSE (1: :5000-1:1000) carta delle risorse naturali carta delle risorse paesaggistico ambientali carta agro-silvo-pastorali carte storico culturali disponibili perimetrazione e classificazione dei territori urbanizzati e dei dintorni di pertinenza ambientale(1:5000-1:2000) carta dell'uso agricolo-forestale, delle attività colturali e silvo-pastorali delle zone non urbanizzate perimetrazione del centro storico(1:2000) perimetrazione del centro abitato perimetrazione del centro edificato perimetrazione degli insediamenti abusivi esistenti ed oggetto di sanatoria ai sensi IV e V 28,02,1985 inventario strutture ricettive-turistiche esistenti e le aree destinate ai nuovi insediamenti individuazione delle aree demaniali destinate ad accogliere un albero a neonato SIC-ZPS-PARCHI REGIONALI corine individuazione aree edifici dismessi con indicazione del precedente utilizzo studio di fattibilità società di trasformazione urbana Toppolo 13 delimitazione del centro storico ai fini della loro valorizzazione individuazione immobili sottoposti a particolari prescrizioni di tutela indiretta (42/2004) per inserimento prescrizioni nel RUEC planimetria generale opifici operanti sul territorio comunale documentazione fotografica beni schedati L.R: 26/2002 planimetria digitale con individuazione Beni Catalogati ai sernsi L.R 26/2002 Si sono,inoltre, svolte Conferenze di pre-pianificazione (gennaio 2007 e settembre 2011) con i soggetti portatori dì interesse stakeholder per cogliere gli umori, le indicazioni di massima in particolare, rispetto alle prime analisi illustrate. 1.2 Definizione degli obiettivi del Piano e delle priorità strategiche. Definizione della Bozza di Piano Strutturale IL PUC E SOLOFRA Il Piano urbanistico è uno strumento dinamico e flessibile capace di adeguarsi nel tempo alle nuove esigenze ed opportunità che si proporranno alla collettività solofrana. Una Piano Direttore o strategico taccerà la cornice di riferimento coerentemente alle scelte del PTCP ed un piano Operativo, puntuale indicherà norme e regole più di tipo prestazionale che vincolistico. L ambiente con le colline e le aree ricadenti in zona parco, la problematica del distretto industriale e delle aree dimesse, il recupero urbano di tutti quei quartieri sorti dopo il terremoto e che hanno saldato senza soluzione di continuità i centri 14 storici di Solofra e la logica di definizione di comparti urbani dove si disegnerà in equa sinergia (perequazione) la città, rappresentano le macro-tematiche sulle quali si innesteranno le azioni progettuali. In definitiva la mission del PUC vuole essere quella di riscattare l immagine di Solofra generalmente considerata e a torto come un elemento produttivo di criticità ambientali. La bozza strutturale di piano è giunta a definire : gli obiettivi le strategie lo schema strutturale di piano PUNTI DELLA PROGETTAZIONE Corridoi ecologici I corridoi ecologici, oltre a realizzare la continuità degli ecosistemi e quindi a consentire la sopravvivenza della bio diversità, creano anche in termini di progettazione urbana, la riqualificazione del tessuto urbano. I corridoi ecologici, potrebbero essere pensati anche come possibile percolazione del verde in tutto il tessuto urbano creando collegamenti continui di verde urbano. Ciò potrebbe essere sostanziato da viali alberati, rinaturalizzazione dei corsi d acqua con piantumazione di essenze arboree, verde pubblico, piazze con forte valenza ecologica, recupero delle aree marginali. Sostituzione edilizia Per permettere la sostituzione edilizia e quindi riqualificare il tessuto urbano si 15 potrebbe ipotizzare, nella possibile volumetria realizzabile di dare incremento di volumetria alle sostituzione edilizia. Questa strategia potrebbe essere utile anche per evitare che la eventuale volumetria possibile realizzabile non resti irrealizzata per la inesistenza di suolo edificabile. Tolti i vincoli ambientali, le fasce di rispetto, ecc. Riuso dei volumi delle concerie dismesse e rapporto con l area ASI La presenza in Solofra di molti mq