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Coordinata 1 2015/2016

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ISTITUTO COMPRENSIVO B. GENOVESE di BARCELLONA POZZO di GOTTO VIA IMMACOLATA 278 - 98051 – BARCELLONA P.G. (ME) TEL. 09O9797427 – Cod. MEIC827004 Email: [email protected] Sito internet: www.smgenovese.gov.it pec: [email protected] PROGRAMMAZIONE DI CLASSE COORDINATA CLASSE PRIMA In relazione alla situazione di partenza, alle attese cognitive e comportamentali, agli interventi formativi, alle modalità di verifica ed ai criteri di valutazione Sede……………………….Coordinatore……………..Classe………...Sez…….A.S……….. Numero alunni………….Maschi………..Femmine………..Ripetenti……….Stranieri……… Alunni diversamente abili………….BES………………(di cui………..con DSA) COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI DISCIPLINE Italiano Storia e geografia Matematica e scienze Inglese Francese Tecnologia Arte ed immagine Musica Scienze motorie Religione Approfondimento Sostegno Situazione di partenza L’analisi della situazione di partenza ha avuto come scopo il rilevamento dei prerequisiti fondamentali per impostare il lavoro annuale, tenendo conto dei bisogni dei singoli alunni Le osservazioni e le prove d’ingresso effettuate hanno verificato:  Il possesso dei prerequisiti trasversali e disciplinari;  L’interesse e la partecipazione alle attività scolastiche;  Il rispetto del regolamento scolastico;  Il senso di responsabilità;  Il livello di relazionalità. Pertanto si sono individuati i seguenti gruppi di livello: PRIMO GRUPPO (Livello medio-alto): Allievi che : evidenziano pieno possesso dei prerequisiti; mantengono un’attenzione viva e una partecipazione attiva; si impegnano con regolarità; posseggono un razionale metodo di lavoro; sanno mettersi in relazione con compagni ed insegnanti su un piano di rispetto reciproco; n° (__________________________________) SECONDO GRUPPO (Livello medio) Allievi che: evidenziano un sostanziale possesso dei prerequisiti; mantengono un’attenzione quasi sempre costante; si impegnano con sufficiente regolarità; partecipano in modo regolare; posseggono un metodo di lavoro quasi sempre adeguato; si relazionano senza difficoltà. N° (__________________________) TERZO GRUPPO (Livello medio-basso) Alunni che: evidenziano parziale possesso dei prerequisiti; partecipano in modo passivo; mantengono un’attenzione ed un impegno saltuari; posseggono un metodo di studio approssimativo; N° (______________________________) QUARTO GRUPPO (Livello basso-con gravi lacune) Allievi che: evidenziano uno scarso possesso dei prerequisiti; seguono con interesse non sempre adeguato e con impegno poco regolare; posseggono un metodo di lavoro confusionario e inefficace; si relazionano con difficoltà; mantengono un lento ritmo di apprendimento; non sempre riescono ad auto controllarsi N° (____________) LA CLASSE SI ATTESTA PERTANTO SU DI UN LIVELLO Altro………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… PROFILO FORMATIVO ATTESO IN USCITA classe prima OBETTIVI FORMATIVI Ambito cognitivo     Acquisizione di abilità strumentali di base, espressive e comunicative Avvio allo sviluppo delle capacità di osservazione e comprensione Avvio all’uso dei linguaggi specifici Acquisizione di un metodo di studio ordinato Ambito socio affettivo relazionale          Promuovere la fiducia in se stessi Superamento di punti di vista egocentrici e soggettivi Sviluppo dell’autocontrollo Accettazione dei ruoli propri e altrui Motivazione all'apprendimento Interesse Avvio all’autonomia Disponibilità Solidarietà Ambito dell’orientamento   Avviare alla conoscenza di sé Avviare alla scoperta delle proprie capacità e dei propri limiti Competenze Comportamentali e relazionali  Manifestare il gusto dell’apprendere  Stabilire giuste relazioni con gli altri nei diversi contesti  Manifestare sentimenti, comportamenti di tolleranza e di rispetto nei confronti delle varie forme di diversità  Assumere atteggiamenti di rispetto di sé e dell’ambiente naturale  Comprendere il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile  Gestire in autonomia e con responsabilità le situazione di vita tipiche della propria età  Valutare le proprie capacità ed effettuare scelte consapevoli Culturali  Utilizzare adeguatamente gli strumenti disciplinari  Comunicare utilizzando i vari tipi di linguaggio  Osservare la realtà e cogliere le relazioni  Fronteggiare e risolvere situazioni problematiche  Elaborare progetti di vario genere e tentare di realizzarli  Sapere avvalersi delle competenze digitali OBIETTIVI EDUCATIVI Impegno Interesse Partecipazione Metodo di lavoro Attività di ampliamento dell’Offerta Formativa PROGETTO REFERENTE Manifestazioni Visite guidate e viaggi d’istruzione DESCRIZIONE METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO I docenti opereranno in modo che le finalità comuni siano raggiunte attraverso i contenuti, gli obiettivi e le competenze relativi alle varie discipline. Per stimolare la motivazione all’apprendimento si farà tutto quanto ritenuto opportuno al fine di favorire la partecipazione attiva alle lezioni, stimolando la curiosità, l’interesse, l’operatività degli alunni. Si ricorrerà a diversi approcci metodologici funzionali ai bisogni della classe dosando le informazioni e variando gli itinerari di lavoro al fine di adattarli alle necessità dei singoli e consentire una maggiore individualizzazione dell’insegnamento. Tenendo conto delle reali possibilità e capacità degli alunni, dei loro interessi e bisogni formativi/didattici saranno realizzate attività di recupero e rinforzo per alcuni e di potenziamento per valorizzare le eccellenze. In relazione al tipo di attività saranno impiegate strategie di lavoro diverse: lezione frontale e guidata, esposizione di contenuti, lavoro individuale di produzione scritta, lavoro in piccoli gruppi di livello o in gruppi eterogenei con tutoring, esame di documenti, di quotidiani e di opere cinematografiche , esecuzione di mappe cognitive e scalette, cartelloni, lettura individuale ed espressiva, analisi tecnica, osservazione, ricerca, esame di documenti, ecc… al fine di portare gli alunni all’acquisizione di un metodo di lavoro scientifico e di studio autonomo. A tal fine saranno utilizzati in modo sistematico i libri di testo e gli eserciziari ad essi collegati, ma anche quotidiani, riviste, materiali audiovisivi, fotografie, cartine e quanto altro necessario. Costanti saranno le sollecitazioni , frequenti le discussioni guidate su argomenti di attualità o che scaturiranno da interessi immediati, continui i collegamenti tra le varie discipline al fine di ottenere nell’alunno una visione unitaria del sapere. Saranno proposte attività riguardanti il comportamento sociale, Il comportamento di lavoro e il comportamento cognitivo supportate da alcune strategie didattiche: attività di gruppo per coinvolgere gli alunni meno motivati, osservazione guidata per meglio indirizzare l’allievo su procedimenti e metodi da seguire, schematizzazione degli argomenti per rendere più accessibili concetti, eventi , fenomeni e situazioni SOSTEGNO Rinforzi positivi Affidamento di compiti e di responsabilità Discussioni guidate e/o gestite Ascolto attivo Semplificazione degli obiettivi Attività guidate Attività integrative Scambio di esperienze Lavori di gruppo strutturati funzionalmente AREA COGNITIVA RECUPERO Lavori di gruppo e in coppia (con ruoli esecutivi) Esercitazioni graduate per difficoltà Tutoring (studio assistito in classe) Studio guidato Adeguamento dei tempi agli stili cognitivi e ai ritmi d'apprendimento degli alunni Attività integrative extracurricolari (con l'utilizzo di linguaggi non verbali) Lavoro individuale con verifica e valutazione immediata Esecuzione di cartelloni Progressiva diminuzione degli stimoli per favorire la progressiva autonomia operativa CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO Lavori di gruppo e in coppia(con ruolo esecutivo e/o di guida) Esercitazioni graduate per difficoltà Lavori di gruppo e in coppia(con ruolo di guida) Tutoring Studio autonomo, secondo le indicazioni dell'insegnante Tutoring con ruolo di Tutor Studio organizzato e gestito autonomamente Graduale intensificazione degli input culturali Attività integrative extracurricolari(con l'utilizzo di linguaggi non verbali e verbali) Lavoro individuale con verifica e valutazione immediata Intensificazione degli input culturali Attività integrative extracurricolari(con l'utilizzo di linguaggi non verbali e verbali) Lavoro individuale con verifica e valutazione immediata Progettazione di cartelloni,questionari, testi,ecc Realizzazione di cartelloni Rielaborazione personale di input forniti dal docente Approfondimento di tematiche e temi RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA La scuola assicura alle famiglie una informazione trasparente e tempestiva sul processo di apprendimento e di maturazione dei singoli allievi. I principali strumenti e modalità di comunicazione sono i seguenti: • Assemblea dei genitori • Incontri quadrimestrali con tutti i docenti • Ricevimento famiglie in ore settimanali durante l’anno scolastico • Colloqui individuali a seconda delle esigenze • Annotazioni sul diario I rapporti scuola-famiglia saranno sviluppati con armonia e costruttività al fine di accrescere l’interesse, la motivazione, la partecipazione e la collaborazione sia da parte degli alunni che dei genitori. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione svolge una funzione essenziale nel processo formativo: il Consiglio di classe, consapevole di tale importante e delicato compito, valuterà operando scelte equilibrate, calibrate secondo le situazioni reali. Il processo di valutazione che seguirà il percorso dei singoli alunni avverrà mediante l’osservazione sistematica del comportamento di lavoro , dell’impegno nello studio, dei progressi manifestati rispetto alla situazione di partenza; le prove di verifica, formative e sommative, durante le varie fasi di lavoro, avranno lo scopo di controllare costantemente i risultati raggiunti e confrontarli con quelli previsti Saranno effettuate verifiche di produzione e di comprensione della lingua scritta/orale; verifiche sui testi letti, su brani ascoltati o sui contenuti affrontati; esercitazioni assegnate per casa o svolte in classe singolarmente, attraverso elaborati, esposizioni orali, letture e prove di comprensione, questionari , prove oggettive strutturate o semi strutturate a risposta aperta o chiusa… I risultati delle prove orali, scritte o pratiche consentiranno di misurare gli apprendimenti e il livello di acquisizione del metodo di lavoro saranno espressi in decimi nella scheda di valutazione nell’ambito delle singole discipline, secondo quanto stabilito dalle vigenti normative Per l’area affettivo-relazionale, le osservazioni sistematiche serviranno a descrivere i comportamenti degli alunni attivati con maggior frequenza e relativi a: • Comportamento affettivo/relazionale rispetto delle regole/relazione con gli altri • Comportamento di lavoro (disponibilità ad apprendere): attenzione/partecipazione/impegno Nel voto quadrimestrale e finale relativo al comportamento si terrà in considerazione la griglia di riferimento e le eventuali sanzioni disciplinari. La valutazione finale non si configurerà come un semplice giudizio di merito attribuito solo in base ai criteri oggettivi ( i risultati ottenuti nelle varie prove di verifica) ma , nella misura in cui potranno risultare determinanti nel processo di maturazione e di crescita, si terrà conto dei possibili condizionamenti rilevati nel processo di apprendimento nonché della riduzione dello scarto tra la situazione iniziale e le attese educative stabilite dalla scuola, tenuto conto dell’imprescindibile acquisizione degli strumenti culturali di base, dei saperi essenziali, delle competenze Il Coordinatore Il Consiglio di Classe VOTO DESCRITTORI - INDICATORI Comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, non limitato ad una sola correttezza formale Consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno 9 Comportamento partecipe e responsabile Comportamento corretto nelle relazioni e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto Consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno 8 Comportamento in genere rispettoso delle regole dell’istituto e abbastanza corretto nel rapporto con gli altri Partecipazione e impegno per lo più costante Discreta consapevolezza del proprio dovere 7 Comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’istituto e non sempre corretto nel rapporto con gli altri (ad esempio: ritardi non sempre motivati, distrazioni che comportano richiami durante le lezioni) Impegno e partecipazione non sempre costanti 6 Comportamento poco rispettoso nei confronti delle regole dell’istituto e verso gli altri Poca responsabilità nello svolgere il proprio dovere Scarso impegno Valutazione Comportamenti di particolare gravità riconducibili al D.P.R. 249/1998 insufficiente come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla Nota Prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 10