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In Questo Anno Pastorale, Secondo Del Biennio , La Nostra Diocesi Propone. Sagra Modena

Parrocchia Ss. Faustino e Giovita Modena Sagra2008 via Giardini, tel fax Sagra ottobre

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Parrocchia Ss. Faustino e Giovita Modena Sagra2008 via Giardini, tel fax Sagra ottobre Il tema della sagra parrocchiale della Madonna del Rosario San Paolo, apostolo di Gesù Cristo, mandato ad annunciare la Parola di Dio In questo anno pastorale, secondo del biennio , la nostra Diocesi propone di approfondire il tema Testimoni oggi a Modena del grande sì di Dio all uomo, con una particolare attenzione alla cura delle relazioni interpersonali. Il brano che farà da guida sarà un versetto della 1 lettera ai Corinzi di san Paolo (1Cor. 9,22) Mi sono fatto tutto a tutti per salvare ad ogni costo qualcuno, che indica la passione che deve animare ogni cristiano per diffondere la propria fede, ricordando che la fede non si trasmette, normalmente, con dei discorsi o semplici ragionamenti umani, ma comunicando una esperienza di vita. Nel manifesto dell anno pastorale è riprodotta una bella raffigurazione su mosaico, opera del padre gesuita Marko Rupnik, che ritrae il gesto affettuoso del Buon Samaritano che si prende cura del malcapitato che scendeva da Gerusalemme a Gerico (Luca 10, 25-38). In questo anno anche noi, guidati dall esempio dell apostolo Paolo, di cui ricorre il bimillenario della nascita, vogliamo impegnarci personalmente e come comunità cristiana, ad incontrare ogni singola persona che vive nel nostro territorio per offrire con semplicità la nostra esperienza di fede nel Signore Gesù. Tutti gli orari Spunti di riflessione Una sagra ricca di momenti di riflessione e di divertimento Programma della Sagra parrocchiale Sabato 4 ottobre Ore Confessioni per III media, ragazzi delle Superiori e Scout Domenica 5 ottobre Anniversario della dedicazione della nostra chiesa parrocchiale ( ) Celebrazioni eucaristiche ore 8.30; 10.00; 11.30; Alle ore Partenza dal piazzale della chiesa con i pullman per il Pellegrinaggio al Santuario Mariano di San Luca (Bologna). Alle ore Recita del santo Rosario dal Melloncello al santuario per chi può salire a piedi; gli altri vanno direttamente con i pullman al Santuario e lì recitano il Rosario alle ore Alle ore Celebrazione eucaristica in Santuario. Rinfresco conclusivo. Rientro a Modena con i pullman intorno alle ore (prenotazioni per il viaggio in pullman presso l Ufficio Parrocchiale entro martedì 30 settembre 2008) Lunedì 6 ottobre Ore Confessioni per i ragazzi di IV elementare Ore Confessioni per i ragazzi di V elementare Ore Santo Rosario Martedì 7 ottobre Ore Confessioni per i ragazzi di I media Ore Confessioni per i ragazzi di II media Ore Santo Rosario Mercoledì 8, Giovedì 9 e Venerdì 10 ottobre TRIDUO DI PREPARAZIONE Ore Santo Rosario Ore Meditazione sulla figura e l opera dell apostolo Paolo tenuta da Don Giacomo Violi Ore Meditazione sulla figura e l opera dell apostolo Paolo tenuta da Don Giacomo Violi Ore Conclusione (nel Triduo vengono offerti diversi orari per la preghiera e la meditazione perché ognuno possa scegliere a quale partecipare) Sabato 11 ottobre Ore Confessioni per giovani e adulti Ore Santo Rosario Ore Primi vespri della Festa della Madonna del Rosario Domenica 12 ottobre GIORNO DELLA FESTA Celebrazioni eucaristiche ore 8.30; 10.00; 11.30; Ore Santo Rosario Ore Partenza della processione con l immagine della Beata Vergine del Rosario per le vie Giardini, della Pace, Matarelli, Buonarroti, Giardini. Al termine della processione esposizione del Santissimo Sacramento, adorazione e solenne benedizione eucaristica. E PER DIVERTIRCI INSIEME Sabato 11 ottobre alle ore 21 Parrocchie senza frontiere : esilaranti giochi di squadra per divertirsi assieme Domenica 12 ottobre Alle ore 13 Pranzo assieme sul piazzale della chiesa (prenotarsi in ufficio parrocchiale entro il 9 ottobre) Dalle ore alle ore Giochi per bambini e ragazzi Alle ore 21 Spettacolo dei giovani Kung fu Paolo Mi sono fatto tutto a tutti per salvare ad ogni costo qualcuno Per tutta la durata della Sagra (sabato sera, domenica mattina, pomeriggio e sera) Saranno attive le mostre nel sottochiesa, la pesca, i vari stands ed il rinomato ristorante. Un grazie sentito a coloro che vorranno mettersi a disposizione per l allestimento e lo svolgimento della Sagra e a quanti contribuiranno con le loro offerte. Appuntamenti importanti Esercizi spirituali per famiglie a Bocca di Magra (SP) da sabato 6 a lunedì 8 dicembre 2008 Pellegrinaggio diocesano (e parrocchiale) a Roma per l anno paolino da venerdì 20 a domenica 22 febbraio 2009 Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi in ufficio parrocchiale tutte le mattine dalle ore 9,30 alle 11,30 o telefonare allo Cresima adulti Dopo la sagra inizierà un corso in preparazione alla Cresima adulti Quando piacque a Dio (Gal 1,15ss.) Paolo da persecutore divenne infaticabile predicatore. E una conversione? Paolo, convertito? Da chi, da che cosa? Quando parla di sé, nelle sue lettere, non comincia col miserere, col piangersi addosso, ma con una confessione di lode. Si possono ricordare 5 sue confessioni: confessio laudis (primato della grazia); confessio fidei (il Cristo crocifisso); confessio vitae (ci racconta di sé); confessio spei (quando è debole, è potente) confessio amoris (vivo non più io, ma Cristo vive in me... Gal.2,20). Paolo non usa la parola conversione, ma rivelazione. Uomo di altissima cultura, a Tarso dove era nato, ha ricevuto una prima istruzione, in lingua greca, la cittadinanza romana, una formazione poi QUANDO PAOLO parla di sé, nelle sue lettere non comincia col miserere, ma con una confessione di lode Paolo innamorato di Cristo Lezioni a cura di suor Elena Bosetti - 3/5 giugno 08 completata a Gerusalemme, come discepolo di un maestro moderato Gamaiele. E sempre stato un grande ebreo, religioso, studioso della sacra Scrittura, zelante per Dio, intransigente, appassionatissimo di giudaismo. Sulla via di Damasco il suo incontro personale con Cristo (un Tu a confronto con un tu (At 9) produce un terremoto: avviene una rivelazione, che gli comporta un rivolgimento totale verso Gesù. Scopre che c è un piano di Dio; si accorge che Dio l ha cercato e gli rivela Gesù. Il fariseo diventa discepolo del Nazareno, anzi riceve il battesimo nella morte e risurrezione di Gesù e come risposta si mette a predicare. Aveva dei pregiudizi su Gesù e sui cristiani, era come accecato (gli cadono poi delle scaglie dagli occhi); dice il perché gli ebrei non possono credere in Gesù: chi pende dal legno della croce non può essere il Messia: il crocifisso è scandalo! Mentre si reca a Damasco, gli appare il Crocifisso e quindi Gesù è la sua salvezza e la salvezza di tutti; cadono le precomprensioni, c è un capovolgimento! Paolo aveva la Bibbia: non basta la Bibbia per arrivare a Gesù; gli Ebrei leggono quelle pagine e non arrivano a Gesù. Quando Paolo incontra Gesù, trova la luce, la chiave di lettura per entrare in tutte le scritture. Quando piacque a Dio di rivelare. Ha ricevuto la rivelazione, (evento che significa togliere il velo ) e quindi si ritiene apostolo a pieno titolo perché è chiamato direttamente da Dio, che l ha scelto fin dal grembo materno, per un azione gratuita verso di lui. L esperienza di Paolo è questa: tutto viene dall amore di Dio, tutto è grazia, tutto viene dalla sua misericordia. La confessione di lode di Paolo diventa modello, esempio per noi, cercati, trovati, amati da Dio, per una missione: testimoniare Gesù. Vedi l inno agli Efesini (1,3-14), dove non è più la legge che ci viene donata, ma Cristo. Dobbiamo pertanto ringraziare, lodare, benedire di più il Signore, imparando così a confessare la grazia di Dio. Chi si sente amato, ama. Che il Signore ci tolga il velo e ci riveli il suo amore. Da Cristo alla Chiesa: un solo medesimo Spirito Si legge e si commenta il cap.12 della 1Cor. e il cap.8 Rm., dove si parla dei carismi e dello Spirito. Per Paolo, maestro di vita spirituale, che cos è lo Spirito? E la vita nello Spirito del Cristo morto e risorto. Paolo è stato affascinato da Cristo crocifisso e soffre le doglie del parto finché Cristo non è formato nella sua comunità. Così è per noi? Dobbiamo formare Cristo in noi! Come? Nel linguaggio di Paolo lo Spirito attualizza in noi, cioè in ogni cristiano, i valori che sono stati del Cristo, la pazienza, la bontà, l umiltà, la solidarietà. Formatore del cristiano è dunque lo Spirito Santo, che personalizza in ciascuno la relazione che Gesù ha con il Padre; ogni persona è dunque realizzazione del Cristo in modo originale. Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non vivete secondo la carne (Gal 5,13), cioè secondo l egoismo, ma secondo l amore. Paolo dice che la carne (l egoismo) è vivere mettendo se stessi al centro del mondo. La libertà non deve essere un pretesto per vivere secondo l egoismo. Ma se vi mordete e divorate a vicenda. Queste cose capitano per l egoismo; ma se la guida è lo Spirito, la legge dello Spirito è l Amore. Il criterio è piacere a Dio come ha insegnato Gesù: smettere di amare solo se stessi e amare gli altri.. L idea della Chiesa come corpo da dove viene? (1 Cor 12, 12 ss.). La cosa importante dice Paolo è l essere in Cristo: in Lui tutti sono uguali, un unico popolo di Dio che ha abbattuto tutti i concetti di razza, di sesso, di libero o schiavo. Tutto il resto è servizio. Sulla via di Damasco Paolo intuisce che la sua persecuzione è contro la Chiesa e Gesù si identifica con ciascuno dei suoi credenti. C è unità organica; ogni realtà è a servizio; se viviamo in un corpo siamo parte di un tutto. Lo spirito è unico, le membra sono in funzione degli altri. Per noi: quali doni ci ha dato il Signore? Prima di tutto la persona: la tua vita è dono per gli altri. Vivi quello che sei, nella gratuità e nella gioia. Lo spirito è Amore: occorre lasciar correre e non bloccare l energia dello Spirito. Primo è ricevere, è inspirazione poi viene l espirazione. Il DNA della vita spirituale è già nel corpo: ricevere e dare; così il cuore riceve e dà. Il corpo sta bene con questi ritmi. Corpo di Cristo è anche il cosmo (Rm 8,22), corpo della creazione che soffre; per Paolo noi aspettiamo la salvezza, la redenzione del corpo; tutto il grande corpo che è il cosmo desidera di essere liberato. Nella Chiesa siamo servi dell umanità, della creazione. (sintesi da appunti scritti da Remo e Brigida) Suor Lucia dal Monastero di Carpineto Romano a quello di Biella Carissimi parrocchiani, vi ringrazio per aver camminato con me da quando nel 94 sono partita da Modena. Da allora il monastero di Carpineto è stata la mia casa e ho desiderato fortemente avesse porte e finestre (anzitutto quelle del mio essere) spalancate per tutti voi. Molti dunque vi sono entrati, venendo a salutarmi, scrivendo o telefonando. Tanti altri lo hanno fatto con la preghiera e l affetto silenziosi. Per tutto questo: grazie. La strada carmelitana che il Padre mi ha aperto davanti, quando avevo 18 anni, mi ha riservato quest anno una sorpresa: una svolta imprevista. Mi è stata chiesta la disponibilità ad aiutare tre carmelitane che vivono a Biella in una nostra casa fondata nel Così a febbraio ho fatto le valigie e mi sono spostata in Piemonte. La mia presenza poteva essere temporanea, ma di fatto qui serviva e tuttora è necessario un contributo stabile e duraturo; perciò non mi sono tirata indietro. Vi comunico il cambiamento di recapito per continuare a percorrere insieme il sentiero del Signore, compiendo il viaggio della vita nell amore e nel canto, anche quando la via è ripida e la pioggia insistente. Se volete farmi un grande regalo, chiedete a Dio che in me trabocchi sempre la gioia di andare, di correre, attratta da Gesù e tenendo per mano tutti i miei fratelli. Sempre vicina, M. Lucia del Dio vivente Monastero Mater Carmeli V. del Bottegone 9, Biella Chiavazza (BI) A sinistra, la vecchia cascina che, dopo lunghi lavori di ristrutturazione, si è trasformata nel monastero delle Carmelitane Mater Carmeli 2 Immagini di momenti felici Battesimi Date Prima Comunione Torre Maina, 20 maggio 2008 Chiusura anno catechistico Solennità di San Bernardino da Siena A conclusione dell anno catechistico siamo andati con i ragazzi di tutte le classi di catechismo a Torre Maina. Il 20 maggio, data prescelta, è la memoria di san Bernardino da Siena. Abbiamo pertanto approfondito la conoscenza di questo santo particolarmente importante. San Bernardino da Siena era solito predicare mostrando alle folle una tavoletta, riportante l ideogramma JHS, compendio di JHESUS HOMINUM SALVATOR, da cui Gesù salvatore degli uomini. La tavoletta gli era spesso richiesta come ricordo della sua predicazione, ed egli la faceva approntare dai migliori artisti, secondo regole precise. Il punto di riferimento del credente doveva essere il Nome di Gesù. Per questo Bernardino raccomandava di esporre bene in vista la tavoletta e divenne usanza, fino a tempi recenti, di murarne una sopra o a fianco dei portoni delle case, fossero umili o nobili dimore (ancora si vedono in centro storico a Modena sopra i portoni dei palazzi). Raccomandò anche di fabbricare delle medagliette con impresso l JHS e di appuntarle sui vestitini dei neonati. In seguito sull altro lato sarebbe comparso il monogramma mariano AM, sintesi di Ave Maria, ideato dal Santo medesimo e delineato da una stella a sette punte. Nella chiesa di Santa Maria alle Assi, in Corso Canalgrande a Modena, troviamo una tavola lignea particolarmente importante e preziosa che fu donata dal Santo il 13 dicembre 1423, dopo una predica in Piazza Grande. In quel periodo passò anche per Torre Maina, predicando e portando per le strade del paese Gesù, ed invocando il Suo Nome. Nelle case venne esposta la tavoletta con JHS e cessò la peste che aveva minato il paese. Fu ospite nella Torre della Montina, che ancor oggi possiamo vedere, presso i signori Ammaini. Il Campo di Gioia è stata l esperienza più bella, più istruttiva e divertente della mia estate: inviterei tutti i bambini a parteciparvi! Giacomo Prima Media Piancavallo (Pn), 28/6-5/7 08 Campo di gioia Quando ripenso al Campo di Gioia, sono felice e ho nostalgia di ritornarci. Volete sapere il motivo? Ho conosciuto nuovi amici con cui ho giocato, conversato, fatto gite sulle montagne e pregato. E stato molto interessante scoprire le malattie moderne : l orsite, la pavonite, la coniglite, la pappagallite, la puzzolite. Sono stati molto bravi i medici che ci hanno aiutato a scoprirle e soprattutto a trovare i mezzi per guarirle. Complimenti e grazie ai nostri supermedici : don Alberto, don Mauro ed i catechisti. Spero di ritrovare tutti il prossimo anno! Lucia 2 a Elementare Dal 9 giugno 25 luglio 2008 Centro estivo alla CDR Centro estivo alla CDR: un esperienza di collaborazione tra parrocchie! Quest estate, dal 9 Giugno al 25 Luglio, la Città dei Ragazzi si è animata della presenza di numerosi bambini e bambine, che, sostenuti dal preziosissimo servizio di ragazzi delle superiori che hanno donato gratuitamente il loro tempo a servizio dei più piccoli, hanno partecipato al Centro Estivo dal titolo Nel meraviglioso mondo di Oz. E stata un esperienza molto coinvolgente, che ha toccato le punte massime di un centinaio di presenze tra bambini delle elementari e ragazzi delle medie e ha visto la partecipazione di una quarantina di animatori delle superiori, coordinati da due educatori professionali della Cooperartiva Don Bosco & Co.. La sfida, che don Federico Pigoni, vicedirettore della Città dei Ragazzi, ha portato avanti, era quella di rilanciare il centro estivo, che ha proprio in questo luogo una tradizione pluridecennale, coinvolgendo le parrocchie di San Faustino e di San Giovanni Bosco, che hanno risposto con una bella presenza di sacerdoti, volontari, famiglie e bambini. Abbiamo proposto ai bambini e ai ragazzi la possibilità di trascorrere le loro vacanze in un clima non solo di svago, ma anche di opportunità di crescita educativa e spirituale, mettendo al centro la proposta di momenti di formazione, di preghiera, di attività espressive. Molto belli sono stati il momento di incontro con tutti i centri estivi della diocesi, che ha coinvolto diverse centinaia di bambini provenienti da Modena e provincia, e la gita a Mirabilandia. Allo stesso modo sono stati molto partecipati anche i momenti di formazione e di preghiera, guidati dai diversi sacerdoti che si sono susseguiti alla guida del centro estivo, che hanno seguito il tema del viaggio di Dorothy nel mondo del Mago di Oz, drammatizzato molto bene dagli animatori. La sorpresa più bella sono stati sicuramente la presenza sempre arricchente dei bambini e il servizio degli animatori, ragazze e ragazzi provenienti dai gruppi dopo-cresima delle diverse parrocchie, che hanno mostrato ancora una volta quanto sia straordinaria la forza del Vangelo, che ci porta a metterci a servizio dei più piccoli, per ritrovare la bellezza e la gioia della nostra vita quotidiana. Luca Giorgini 11 maggio 2008 Prima Confessione La Santona (Mo), agosto Campo Cresima Raccontare un campeggio sarebbe facile se si dovesse elencare le attività che si facevano o i temi degli incontri di formazione dei ragazzi. Ma visto che il campeggio, e soprattutto il campo Cresima, è un esperienza di fede innanzitutto e di vita cristiana comunitaria, ecco che si presentano le difficoltà. Come descrivervi le facce assonnate dei ragazzi che scendevano in cappella per le lodi mattutine, o le fughe per evitare i servizi, le corse dei ragazzi dietro il pallone o le facce da enfisema all arrivo della grande gita? Quello che posso raccontare è appunto una settimana di vita comunitaria in cui ognuno dei ragazzi ha avuto la possibilità di prendere coscienza di cosa vuol dire essere cresimato e di quale compito comporta e soprattutto di conoscere quella Persona che era presente nel nostro campeggio, che si è offerta ogni giorno per noi nella Messa e il cui Spirito scenderà su ognuno dei ragazzi nel giorno delle Cresima proprio Lui, Gesù Cristo che ci ha accompagnato in questa meravigliosa esperienza e che ci porterà per mano nel cammino dei gruppi giovanili del dopo Cresima. Lollo Alto (Cn), 28/7-9/ Campo Reparto Orione Il campo estivo del reparto Orione si è svolto nella località di Alto in provincia di Cuneo. Come tutti gli anni i ragazzi hanno passato due settimane immersi nella natura con l ausilio di cucine e tende montate da loro stessi; le giornate sono trascorse tra giochi, momenti di preghiera, camminate in montagna e un insolita, ma molto divertente uscita in barca, in quel di Albenga. Una visita gradita è stata quella di Don Alberto a metà campo che ha celebrato la Messa con noi... oltre che visite giornaliere di mucche al pascolo!!! E stato faticoso, ma penso di poter dire a nome di tutti che ne è valsa la pena!!! Carla Baucina (Pa), 3-10/ Route Clan e Noviziato Tra le colline di Baucina, frazione di Palermo, si trova il Borgo della Pace dove il clan Camillo Torres Agesci MO1 ha deciso di vivere nei primi giorni di agosto la sua esperienza di servizio. Il Borgo della Pace è un centro in cui vengono accolti giovani dai 4 ai 15 anni provenienti da diverse realtà delicate. Durante la nostra permanenza abbiamo cercato di capire il contesto che ci si presentava davanti attraverso alcune attività: l animazione dei ragazzi ospitati nel borgo, la visita della città di Palermo e di alcuni suoi quartieri disagiati, i memoriali di Falcone e Borsellino. Abbiamo inoltre ascoltato le testimonianze di Rita Borsellino a Palermo e di Antonella Azoti e Placido Rizzotto a San Giuseppe Jato, le cui terre sono state confiscate alla mafia e ora affidate a Libera. Silvia 4 5 Immagini di momenti felici Attività ricreative e opere di ristrutturazione Sidney, luglio 2008 Sanfa a Sidney Giornata Mondiale della Gioventù, World Youth Day, luglio 2008: un viaggio verso l altra parte del mondo, per scoprire la bellezza di un continente lontano invaso dalla fede di tantissimi giovani, che come noi desideravano incontrare il Santo Padre nella grande Festa australiana. Già perché oltre ad un pellegrinaggio la GMG racchiudeva in se la voglia di mostrare a tutti la forza della fede,la gioia ch