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Istituto Professionale Per L Industria E L Artigianato Giovanni Giorgi - Lucca Piano Dell Offerta Formativa

La scuola nata nel 1919 come regia Scuola Popolare per Arti e Mestieri, ha acquisito l attuale denominazione nel Negli anni la sua offerta formativa è cresciuta e si è diversificata seguendo i cambiamenti

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La scuola nata nel 1919 come regia Scuola Popolare per Arti e Mestieri, ha acquisito l attuale denominazione nel Negli anni la sua offerta formativa è cresciuta e si è diversificata seguendo i cambiamenti della società e del mondo del lavoro, rimanendo però fedele alla sua missione originaria cioè preparare persone capaci di affrontare il mondo del lavoro con competenza e duttilità per crescere in esso. PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S Dirigente Prof. Vittorio Barsotti FINALITÀ GENERALI L Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato Giovanni Giorgi si propone di individuare degli obbiettivi comuni e condivisi, a cui destinare energie e risorse: a. In rapporto alla società. Nella consapevolezza che la scuola ispira la propria azione formativa ai principi che sono alla base della Costituzione della Repubblica in tal modo contribuendo alla vita ed allo sviluppo sociale: si promuovano tutte le condizioni per far sì che la legalità e la democrazia siano una pratica diffusa nella comunità scolastica e nei percorsi di apprendimento. si persegua l obbiettivo di formare cittadini e cittadine solidali e responsabili, aperti alle altre culture e liberi di esprimere sentimenti, emozioni e attese, capaci di operare scelte ed assumere decisioni autonome agendo responsabilmente per l affermazione dei valori di libertà e giustizia; si promuovano le forme di aggregazione giovanili che possono dare un contributo di idee, di conoscenza del mondo giovanile e dei suoi bisogni. La scuola deve poter confrontarsi, dialogare e collaborare, offrendo risorse, spazi e strumenti per incontri iniziative in collaborazione anche con i progetti proposti dagli studenti; si collabori con enti e istituzioni che promuovano interventi educativi per il benessere e la salute nella scuola così come iniziative di valorizzazione del tessuto sociale, produttivo e culturale del territorio. b. In rapporto alla didattica In coerenza con gli obbiettivi generali del sistema nazionale di istruzione e nel rispetto della libertà d insegnamento, delle scelte educative e formative dei genitori e del diritto ad apprendere degli studenti: si ricerchi una programmazione comune in cui si definiscano gli obbiettivi comuni disciplinari affinché siano identificati degli standard essenziali che rendano possibile effettuare prove comuni con griglie condivise di valutazione ed interventi di didattica compensativa anche accorpando studenti provenienti da classi parallele; si investa nel recupero e nel sostegno con lo scopo di ridurre il disagio e la dispersione scolastica; contemporaneamente ci si prenda cura dell eccellenza valorizzando gli alunni più motivati nello sviluppo delle loro capacità; si ritengano prioritari, nella realizzazione di progetti ed attività extracurricolari, i progetti condivisi, valutati attraverso indicatori quali: coerenza con i principi generali che ispirano la didattica ordinaria, rapporto costi-benefici, numero di studenti coinvolti, ricaduta concreta per il miglioramento continuo del servizio offerto, elementi innovativi presenti nell iniziativa. si favoriscano la maggior conoscenza e comprensione della diversità culturale e linguistica anche favorendo lo scambio e la permanenza in paesi stranieri durante l anno scolastico; si sviluppino le dinamiche della didattica laboratoriale destinando la dovuta attenzione alla programmazione e all allestimento delle dotazioni tecnologiche dell istituto. E evidente infatti come una dotazione moderna ed efficiente delle attrezzature di laboratorio possa fornire ricche opportunità di apprendimento. 1 c. In rapporto alla professionalità docente Tenendo conto del valore del ruolo dell insegnante in quanto educatore, figura adulta e istanza critica utile a favorire la crescita degli studenti, e riconoscendo anche la responsabilità che tale ruolo comporta: si privilegino i progetti di innovazione didattica; si predispongano iniziative per adeguare la proposta metodologico-didattica ai cambiamenti della società; si favoriscano le occasioni di aggiornamento e formazione degli insegnanti atte a migliorare le competenze epistemologiche, didattiche, psico-pedagogiche e disciplinari; si ripensino gli insegnamenti secondo una visione più organica che, superando una dimensione strettamente disciplinare, indichi l unitarietà del sapere e superi gli steccati tra cultura scientifica, umanistica e professionale d. In rapporto ai servizi della scuola Si dia il giusto spazio sia ai servizi strutturali, sia ai servizi alla persona; si regolamenti in modo chiaro ed efficace l accesso alle aule speciali, laboratorio, palestre, etc..) sia nell ambito della programmazione curricolare che per le attività integrative pomeridiane. si garantisca la massima semplificazione delle procedure ed un informazione completa e trasparente, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione si garantisca una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale attraverso idonee condizioni d igiene e sicurezza dei locali e dei servizi; si preveda l effettuazione di rilevazioni mediante monitoraggio rivolto ai genitori, al personale e agli studenti allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio. Garantire una professionalità flessibile e immediatamente spendibile nel mondo del lavoro dedicando buona parte del monte ore curricolare alle esercitazioni di laboratorio e d officina, alla simulazione di esperienze reali, concrete ed attuali del mondo del lavoro. Sostenere il processo formativo e limitare la dispersione scolastica con interventi mirati a superare ogni forma di disagio, in particolare negli studenti portatori di D.S.A, handicap e stranieri, curando un idonea formazione culturale. PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO L Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato Giovanni Giorgi di Lucca è l unica istituzione scolastica della provincia in cui sono operanti tutti gli indirizzi del settore meccanico termico e di quello elettrico elettronico previsti dal vigente ordinamento degli istituti professionali. Inoltre nell Istituto dal 2008/2009 è attivo il corso per odontotecnico, quest anno è stata istituita la quarta classe e l anno prossimo avremo i primi diplomati odontotecnici. I nostri qualificati e diplomati, di qualsiasi indirizzo, trovano subito occupazione alla fine del corso di studi. Anzi le offerte di lavoro che al termine d ogni anno scolastico ci pervengono dalle aziende del territorio, sono più numerose di quelle che l Istituto è in grado di soddisfare. Gli indirizzi meccanico termico ed elettrico elettronico sono allocati nel centro urbano in sedi diverse, ma abbastanza vicine (poche centinaia di metri). Entrambe le sedi sono state ristrutturate recentemente e sono perfettamente rispondenti alle norme di sicurezza, sia dal punto di vista statico sia da quello delle dotazioni ed attrezzature. Esse risultano in particolare dotate sotto il profilo dei laboratori professionali e informatici. Si tenga presente che ad ogni classe corrispondono un aula e un laboratorio e che oltre il 40% dell attività didattica si svolge nei laboratori. 2 Con l entrata in vigore dal 1 Settembre 2010 della riforma del secondo ciclo di istruzione e formazione sono state introdotte importanti modifiche rispetto al passato per cui gli istituti professionali in generale sono caratterizzati dal riferimento a filiere produttive di rilevanza nazionale. Nel Regolamento dell istruzione professionale, infatti, si legge: L identità degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, i saperi e le competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica. Il nostro istituto è stato inserito nel settore Industria e Artigianato con indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica. La durata del corso di studi è di cinque anni suddivisi in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l esame di Stato per il conseguimento del diploma di istruzione professionale, utile anche ai fini della continuazione degli studi in qualunque facoltà universitaria. Sulla base di specifici accordi con la Regione Toscana il nostro istituto rilascerà al termine del terzo anno le seguenti qualifiche professionali : Operatore elettrico, Operatore elettronico, Operatore di impianti termoidraulici, Operatore meccanico, Operatore alla riparazione dei veicoli a motore. Un crescente numero di studenti, ottenuta la qualifica, si iscrive ai corsi di post qualifica (per conseguire il titolo di Tecnico), che danno una preparazione di più alto livello teorico e consentono di accedere ai corsi universitari e parauniversitari. L attuale curriculum degli istituti professionali prevede, nella fase di post qualifica (quarto e quinto anno di corso), una riduzione dell orario settimanale delle lezioni a trenta ore per far posto ad un monte ore biennale complessivo di 600 ore da dedicare al conseguimento di una specializzazione relativa allo specifico indirizzo di studi, denominata Terza Area e gestita dai centri di formazione professionale provinciali o dalla scuola stessa. All interno di questi corsi trovano posto gli stage presso le aziende dei diversi settori di riferimento operanti sul territorio. Il nostro istituto ha partecipato inoltre, insieme ad un consorzio di industrie del settore calzaturiero della zona (Ce.Se.Ca),ad un consorzio interuniversitario (Qualità), all attuazione di un corso post-diploma (IFTS) di Tecnico dell industria calzaturiera finanziato in parte dal ministero della pubblica istruzione e in parte da apposito stanziamento del Fondo sociale europeo (FSE). Per mantenere un costante contatto con il mondo produttivo sono in corso altre iniziative sia nell ambito dei corsi di terza area, sia esternamente ad essi, a cui parteciperanno associazioni di categoria (Associazione Industriali, Camera di Commercio, Associazione degli Artigiani) ed anche realtà imprenditoriali operanti nella zona, specialmente nei settori meccanico (in particolare settore cartario e suo indotto) elettrico ed elettromeccanico. Tali iniziative si articolano in particolare nella partecipazione di nostri alunni a concorsi, stage, incontri e a conferenze. Con l aiuto di queste realtà è stata avviata anche la revisione dei programmi di studio delle materie tecnico professionali per renderli maggiormente aderenti alle richieste del mercato del lavoro. Per rispondere in particolare a queste sollecitazioni e grazie alle possibilità offerte dalla normativa sull autonomia scolastica, si è potuta incrementare, in misura sensibile, la parte del curriculum deputata allo studio delle materie tecnico pratiche sin dal primo anno di corso. I rapporti intercorsi tra l istituto, gli enti e le aziende sono sempre stati improntati ad un fattivo spirito di collaborazione e spesso i nostri alunni, che hanno effettuato stage presso le aziende sono stati assunti al termine del corso di studi o durante le vacanze estive. Qualifiche e diplomi, conseguiti nel nostro istituto, risultano facilmente spendibili nel locale mercato del lavoro. 3 Ogni anno infatti giungono alla segreteria della nostra scuola numerose offerte di lavoro per qualificati e, in misura maggiore, per diplomati. Inoltre l Istituto è accreditato, presso la Regione Toscana, come Agenzia Formativa. CALENDARIO SCOLASTICO 2011/2012 Il calendario regionale prevede 208 giorni di lezione con inizio il 14 settembre In base alle norme sull autonomia scolastica l istituto G. Giorgi ha stabilito, per l anno scolastico 2011/2012, 207 giorni di lezione così ripartiti: sospensione dell attività didattica mercoledì 14 settembre2011 (festa cittadina) inizio delle lezioni giovedì 15 settembre 2011 sospensione dell attività didattica martedì 1 novembre 2011 giovedì 8 dicembre 2011 venerdì 23 dicembre2011 sabato 7 gennaio 2012 vacanze Natale giovedì 5 aprile 2012 martedi 10 aprile 2012 vacanze Pasquali martedì 1 maggio 2012 sabato 2 giugno 2012 termine del primo quadrimestre giovedì 22 dicembre 2011 scrutini e pagelle del primo quadrimestre: lunedì 9 gennaio 2012 sabato 14 gennaio 2012 inizio secondo quadrimestre lunedì 9 gennaio 2012 pagellina interperiodale sabato 24 marzo 2012 termine dell anno scolastico sabato 9 giugno 2012 scrutini e pagelle del secondo quadrimestre mercoledì 6 giugno 2012 mercoledì 13 giugno 2012 LA VALUTAZIONE Le verifiche Il percorso scolastico è necessariamente scandito da prove di verifica. Esse hanno lo scopo di fornire all insegnante informazioni sulle competenze acquisite dagli allievi, in modo da mettere in atto opportuni interventi di recupero per coloro che non avessero raggiunto gli obiettivi prefissati, e agli allievi consapevolezza delle proprie capacità e stimolo ad ulteriore impegno. Le prove che gli allievi dovranno sostenere nelle varie materie possono essere: Orali: interrogazione classica, lavori di gruppo, prove in forma di test. Scritte: Grafiche: Pratiche: tema, riassunto, problema, relazione, questionario a scelta multipla, a risposta chiusa o a risposta aperta. disegno di pezzi, di schemi, di circuiti. costruzione in laboratorio e in officina di pezzi, di circuiti, di impianti. 4 Per ciascuna materia il numero di verifiche da svolgere in un quadrimestre è a discrezione dell insegnante. Comunque dovranno essere almeno due nelle materie in cui è richiesto un solo tipo di prova dall ordinamento scolastico, e non meno di quattro, di cui almeno una orale, in quelle dove sono richiesti più tipi di prova. Il voto Ad ogni prova viene attribuito un punteggio che servirà poi per assegnare il voto di merito nella pagella quadrimestrale e in quella di fine anno. L insegnante farà la correzione della prova e ne comunicherà l esito all allievo prima della prova successiva e comunque entro un tempo massimo di quindici giorni. Per attribuire il punteggio valuterà: a) La conoscenza b) La comprensione c) L applicazione d) La capacità d analisi e) La capacità di sintesi verificando di ciascuna se risulta: a) assente o gravemente carente b) frammentaria e superficiale c) esauriente ma non approfondita d) completa e approfondita Il peso attribuito a ciascuna categoria non è fisso, ma varia con le classi in relazione alla progressione scolastica. Per esempio agli allievi delle classi iniziali si potranno richiedere competenze almeno dei primi tipi, quelli delle classi successive dovranno dimostrare anche capacità d analisi e sintesi. IL VOTO DI CONDOTTA La valutazione è legata al comportamento complessivo tenuto dall allievo durante tutto l anno scolastico e non solo a singoli episodi. 5 = una o più sospensioni superiori a 6 giorni, in base comunque a una valutazione complessiva circa il comportamento gravemente scorretto verso la scuola e in mancanza di ravvedimento 6 = comportamento ripetutamente scorretto, sanzionato anche da sospensioni, e/o frequenza molto irregolare (assenze superiori al 25%) 7 = comportamento complessivamente corretto (a eventuali sanzioni disciplinari, reputate non gravi dal consiglio, sono seguiti miglioramenti nell atteggiamento) e frequenza abbastanza regolare (assenze non superiori al 25%) 8 = comportamento sempre corretto, frequenza regolare, partecipazione, impegno e interesse costanti verso la scuola 9/10 = comportamento molto corretto, frequenza e impegno assidui, interesse e partecipazione particolarmente attivi nella vita della classe e della scuola. 5 IL QUADRO ORARIO SETTORE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Nuovo ordinamento Materie di insegnamento orario settimanale Classe 1 Classe 2 Italiano 3 3 Storia 2 2 Lingua straniera 2 2 Diritto ed Economia 2 2 Matematica ed informatica 4 3 Fisica e Laboratorio 2 Tecnologia e rappresentazioni grafiche 3 3 Chimica 3 2 Tecnologia dell informazione e della conoscenza 2 2 Scienze 2 2 Esercitazioni pratiche 6 6 Educazione fisica 2 2 Religione (per chi se ne avvale) 1 1 TOTALE Per l anno scolastico in corso 2011/2012 il terzo anno segue ancora il vecchio ordinamento che andrà a termine, infatti l anno scolastico 2012/2013 entrerà in vigore il terzo anno con il nuovo ordinamento. Viene indicato il quadro orario relativo alle classi III. Operatore Elettrico Elettronico - Telecomunicazioni: L operatore elettrico esplica la sua attività nella realizzazione e nella conduzione di impianti elettrici industriali e ad uso civile secondo le più aggiornate normative di legge. L operatore elettronico esplica la sua attività nella manutenzione di piccoli e medi impianti nonché di apparati elettronici, collaudo manuale e automatico di prodotti finiti delle aziende produttive sempre attraverso l interpretazione di schemi e la capacità di condurre misurazioni. l operatore per le telecomunicazioni esplica la sua attività nel campo della produzione e dell esercizio di apparecchiature ed impianti per la trasmissione e la ricezione delle informazioni(sistemi radiofonici, televisivi, reti telefoniche, trasmissione dati nelle reti informatiche). Materie di insegnamento orario settimanale Classe 3^ Operatore elettrico Classe 3^ Operatore elettronico Classe 3^ Operatore Telecomunicazioni Italiano Storia Lingua straniera Matematica e Informatica Fisica e Laboratorio Elettrotecnica 9 Controlli automatici 3 Controlli automatici e sistemi 8 Elettronica 4 4 Telecomunicazioni 8 Esercitazioni pratiche Area di progetto tecnico-pratico Educazione fisica Religione ( per chi se ne avvale) TOTALE Operatore meccanico e termico: L operatore meccanico esplica la sua attività nella progettazione di complessi meccanici, anche assistita dal computer, nella lavorazione con macchine utensili tradizionali e con quelle a controllo numerico. L operatore termico esplica la sua attività nell istallazione, manutenzione e controllo degli impianti idrotermici e di condizionamento degli edifici e industriali e nella manutenzione, riparazione e controllo dei motori a combustione interna. Materie di insegnamento orario settimanale Classe 3^ Operatore meccanico Classe 3^ Operatore termico Italiano 3 3 Storia 2 2 Lingua straniera 2 2 Matematica e Informatica 3 3 Fisica e Laboratorio 3 3 Tecnologia meccanica 3 Disegno tecnico 3 Elementi di meccanica Sistemi e automazione 3 Meccanica applicata alle macchine 2 4 Macchine termiche e laboratorio 7 Esercitazioni pratiche 5 5 Educazione fisica 2 2 Religione ( per chi se ne avvale) 1 1 TOTALE Operatore meccanico odontotecnico L operatore meccanico odontotecnico effettua le fasi tecniche più semplici del ciclo produttivo di costruzione delle protesi e trova impiego alle dipendenze di odontotecnici o società del settore odontotecnico. Materie di insegnamento ore settimanali Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Italiano Storia Lingua straniera Diritto e Economia 2 2 Matematica Fisica e laboratorio Scienze della terra e biologia 2 2 Anatomia Gnatologia Disegno e modellazione Scienza dei materiali dentali 2 6 Chimica Esercitazioni pratiche Educazione fisica Religione (per chi se ne avvale) TOTALE Biennio post-qualifica (diploma) Nel quarto e quinto anno di corso l orario settimanale delle lezioni è ridotto a 30 ore per far posto ad un monte ore di 320 ore nei due anni da dedicare al conseguimento di una specializzazione relativa allo specifico indirizzo di studi, denominata terza area. All interno di questi corsi trovano posto gli stages presso le aziende dei diversi settori operanti sul territorio (quattro settimane a fine quarto anno e quattro settimane a inizio quinto anno). Tecnico delle industrie elettriche Il Tecnico delle industrie elettriche (TIEL) può svolgere un ruolo attivo e responsabile di progettazione, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi della distribuzione e della utilizzazione dell energia elettrica e ne conosce le modalità di produzione. Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il TIEL è i