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Midollo Spinale Anatomia Macroscopica Superficie

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Anatomia macroscopica Midollo spinale Anno II - Canale B Superficie del midollo • Fessura mediana anteriore (davanti alla commessura bianca) • Solco mediano posteriore (da cui si stacca un setto di neuroglia, neuroglia, il setto mediano posteriore) • Solco laterale posteriore (emergenza delle radicole dei nervi spinali) e solco intermedio posteriore (solo nei segmenti cervicali e toracici superiori, separa fascicolo gracile – medialemediale- e cuneato -laterale) • Cordone posteriore e cordone anterolaterale • Lunghezza 45 cm, peso 30 g • Dall’ Dall’atlante sino a L1L1-L2 • Si continua superiormente nel midollo allungato, inferiormente cono midollare, da cui emerge il filo terminale (cordoncino fibroso sino a c1) • Rigonfiamento cervicale (III segmento cervicalecervicale-II toracico): circonferenza 38 mm • Rigonfiamento lombare (I lombare - III sacrale): circonferenza 35 mm (a livello del corpo di T12) Vascolarizzazione del midollo spinale Territori vascolari Sezioni di midollo spinale a vari livelli Rigonfiamenti cervicale & lombosacrale Corno anteriore: motoneuroni Neuroni della sostanza grigia • Neuroni del I tipo di Golgi: Golgi: radicolari, l’assone esce dal midollo; funicolari, l’assone entra nella sostanza bianca • Neuroni del II tipo di Golgi (intrneuroni, intrneuroni, gli assoni restano nella sostanza grigia) • Raggruppati in nuclei, gruppi o subnuclei Corno posteriore • Sostanza gelatinosa di Rolando: piccoli neuroni del II tipo di Golgi • Davanti nucleo funicolare dorsale, dietro zona marginale • Nucleo toracico dorsale (colonna di Clarke) Clarke) alla base del corno posteriore: neuroni grandi, inviano assoni al fascio spinocerebellare posteriore Corno anteriore • Motoneuroni somatici α (diametro oltre 25 µm): gruppo mediale, centrale e laterale • Motoneuroni γ (più (più piccoli) • Raggruppati in colonne motorie • Mediale: ventromediale e dorsomediale • Laterale: ventrolaterale, ventrolaterale, dorsolaterale e retrodorsolaterale – nucleo di Onuf Grigio intermedio • Gruppo intermediomediale e intermediolaterale (colonna laterale a livello toracolombare: toracolombare: ortosimpatico • Colonna grigia parasimpatica sacrale TIPI DI FIBRE • Aα, diametro 1515-20 µ, 100 m/s • Aβ, diametro 55-15 µ, 50 m/s da corpuscoli del Pacini, Pacini, di Meissner e di Merkel • Aδ, diametro 11-5 µ, 1010-30 m/s, poco mielinizzate, mielinizzate, da nocicettori termici e meccanocettori ad ampio campo recettivo • C, meno di 1 µ, 0,4 m/s, terminazioni libere della cute Principali fasci della sostanza bianca Tabella 1. Principali vie della sostanza bianca del midollo spinale (vd fig. 15.8): c = crociato diretto; A = ascendente; D = discendente. Cordone fascio note a conta tto con fascicolo proprio A/D fibre intersegmentarie la sostanza grigia Anteriore corticospinale d D ventrale (piramidale) fascicolo c/d D solo fino ai segmenti cervicali longitudinale mediale vestibolospinale d D reticolospinale c/d D tettospinale c D spinotalamico c A anteriore (ventrale) Laterale corticospinale laterale c D (piramidale) rubrospinale c D olivospinale D spinocerebellare c/d A ventrale spinocerebellare d A dalla colonna di Cla rke dorsale (T1/L4) spinotettale c A spinotalamico laterale c A Posteriore fascicolo gracile d A dal midollo sotto T6 fascicolo cuneato d A dal midollo sopra T6 Efferenze somatiche e autonome Organizzazione del sistema nervoso Organizzazione generale del sistema motorio Sistemi motori mediali VIE MOTRICI Sistemi motori laterali Tettospinale e rubrospinale Vie tettospinali • • • • definibile anche corticotettospinale dal collicolo superiore si incrociano subito dopo sui motoneuroni dei nervi oculomotori (attraverso la formazione reticolare) e midollo spinale cervicale • movimenti del capo e degli occhi come parte di riflessi visivi e uditivi Tratti rubrospinali Originano dal nucleo rosso nel mesencefalo, si incrociano e scendono nel ponte e nel midollo allungato per arrivare al cordone laterale del midollo spinale. Fanno sinapsi con i motoneuroni del corno anteriore, facilitando i muscoli flessori e inibendo i muscoli estensori (antigravitari ). (antigravitari). Vie monoaminergiche • dai nuclei del rafe (serotonina, rafespinali) rafespinali) e dal locus coeruleus (noradrenalina, noradrenalina, ceruleospinali); ceruleospinali); colocalizzazione con diversi peptidi • terminano nel corno anteriore • effetto facilitatorio (motivazione) vestibolospinale Vie vestibolospinali • laterale (dal nucleo vestibolare laterale) nel cordone anteriore, per tutto il midollo, eccita i motoneuroni α e γ; soprattutto sui motoneuroni dei muscoli del collo e della parte prossimale delle estremità estremità • mediale (dal nucleo vestibolare laterale) per i segmenti cervicali e toracici alti del midollo, soprattutto inibitori (usa la glicina) glicina) • hanno azione opposta alle fibre rubrospinali reticolospinali Vie reticolospinali • più più corretto dire corticoreticolospinale • importante per la stazione eretta, per movimenti di orientamento verso stimoli esterni e per movimenti stereotipati (approssimativi) degli arti (tipo allungare un braccio verso un oggetto) • scendono nei cordoni anteriore (dal ponte) e laterale (dal midollo allungato), crociate e dirette • terminano sui motoneuroni o su interneuroni (influenze sia diffuse su gruppi che focalizzate per movimenti specifici) VIE SENSITIVE SENSIBILITA’ SENSIBILITA’ • Sensi: Sensi: mezzi mediante quali il cervello riceve informazioni riguardanti il corpo e ciò che lo circonda – Generale: Generale: distribuita su gran parte del corpo Somatica: Somatica: Tatto, Tatto, pressione, pressione, temperatura, temperatura, propriocezione, propriocezione, dolore Viscerale: Viscerale: organi interni; interni; soprattutto dolore e pressione – Sensibilità Sensibilità speciale: speciale: odorato, odorato, gusto, vista, udito, udito, equilibrio (direttamente al cervello, cervello, vedi nervi cranici) cranici) • Sensibilità Sensibilità o percezione: percezione: coscienza degli inputs ricevuto dagli stimoli sensoriali ARCO RIFLESSO • Unità Unità funzionale di base del sistema nervoso e parte più più semplice capace di ricevere stimoli e produrre risposte • Componenti – Recettore sensitivo – Neurone sensitivo – Interneuroni – Motoneuroni – Organi effettori Somatosensitive: Somatosensitive: sensibilità sensibilità tattile discriminativa Fascio spinotalamico anteriore SENSIBILITA’ SENSIBILITA’ NON DISCRIMINATIVA DEL TRONCO E DEGLI ARTI : TATTO E PRESSIONE • Recettori: terminazioni libere, o associate a follicoli piliferi o ai dischi di Merkel (tatto) e corpuscoli di Pacini (pressione) • Neurone di I ordine: ganglio della radice dorsale • Prolungamento centrale: corno posteriore (stesso segmento o superiore, fino a 10 segmenti) dello stesso lato • Neurone II ordine: corno posteriore dello stesso lato • Tratto spinotalamico (ventrale o anteriore o paleospinotalamico) paleospinotalamico) del lato opposto Dolore – Riferito: Riferito: Sensazione in una regione del corpo che non è fonte dello stimolo – Fantasma: Fantasma: si verifica in persone con arti amputati o dopo estrazione dentaria – Cronico: Cronico: non in risposta di una lesione tissutale diretta immediata Fascio spinotalamico laterale DOLORE • IPERALGESIA primaria = soglia più più bassa per gli stimoli meccanici e termici di origine chimica (bradichinina, bradichinina, prostaglandina E2) • IPERALGESIA secondaria = abbassamento della soglia per stimoli successivi di origine neurale • ALLODINIA dolore scatenato da uno stimolo meccanico innocuo: sensibilizzazione dei neuroni spinotalamici nel corno dorsale e incapacità incapacità dei sistemi discendenti di controllare l’ l’attività attività di questi neuroni spinocerebellari Fuso neuromuscolare Sensibilità Sensibilità propriocettiva incosciente degli arti e del tronco • Recettori: fusi neuromuscolari e organi tendinei del Golgi • I neurone: ganglio radice dorsale • II neurone: – arti inferiori e parte inferiore del tronco - zona intermedia della sostanza grigia midollare - fascio spinocerebellare anteriore crociato nel cordone laterale - peduncolo cerebellare superiore – arti inferiori, tronco e arti superiori - nucleo di Clarke (C8(C8-L3) fascio spinocerebellare posteriore diretto nel cordone laterale peduncolo cerebellare inferiore • corteccia cerebellare Malattia del motoneurone Sclerosi laterale amiotrofica = degenerazione progressiva del motoneurone superiore e inferiore Rara:: 1Rara 1-3 per 100.000; 1.5X pi più ù comune nei maschi maschi.. Età tipica di insorgenza Età insorgenza:: 5050-60 aa aa;; prima è rara rara.. Sintomi iniziali debolezza debolezza/clumsiness; /clumsiness; progressiva progressiva.. Funzione oculomotoria spesso risparmiata risparmiata.. Affettività Affettivit à pseudobulbare pseudobulbare:: riso/pianto incontrollabili Sopravvivenza tipica dalla comparsa 23 23--52 mesi mesi.. Lesioni del midollo spinale La principale causa di disabilit disabilità à per gli effetti sulle vie motorie motorie,, sensitive e autonome.. Le cause pi autonome più ù comuni sono la compressione da trauma e da tumore metastatico.. metastatico Altre cause di lesione del midollo spinale Shock Spinale Nel trauma acuto del midollo spinale c’è spesso inizialmente un periodo di shock spinale caratterizzato da paralisi flaccida sotto il livello della lesione lesione,, perdita dei riflessi tendinei tendinei,, diminuita attivit attività à simpatica della muscolatura liscia vascolare (da cui diminuita pressione e perdita dei riflessi e tono sfinteriali). sfinteriali ). Radici dei nervi periferici Polineuropatia simmetrica distale può produrre una distribuzione a guanto in tutte le modalit modalità à. Dopo alcune settimane o mesi si sviluppano spasticit spasticità à e altri segni del motoneurone superiore superiore.. Alcuni riflessi sfinterici ed erettili possono tornare anche se senza controllo volontario volontario.. I pazienti con trauma acuto spinale possono migliorare se trattati con steroidi nelle prime otto ore. Si stanno sperimentando farmaci che bloccano gli effetti del glutamato dopo la lesione Lesioni specifiche a nervi o a radici possono causare perdita sensitiva in dermatomi o territori specifici specifici.. Sindromi midollari Sezione trasversa trasversa:: tutte le vie sensitive o motorie sono parzialmente o completamente interrotte interrotte.. La localizzazione si desume dai dermatomi colpiti Cause comuni comuni:: trauma, tumori,, MS, mielite trasversa tumori Emisezione midollare Sindrome midollare centrale Piccole lesioni causano perdita sensitiva per il danno alle fibre commissurali anteriori anteriori.. Lesioni estese spesso includono i motoneuroni motoneuroni.. Possono essere danneggiati i tratti corticospinali corticospinali.. Oppure le colonne dorsali dorsali.. Si può avere risparmio sacrale per l’organizzazione somatotopica somatotopica.. Le cause includono includono:: contusione midollare midollare,, siringomielia posttraumatica e tumori intrinseci del midollo midollo.. Paralisi ipsilaterale UMN Derficit ipsilaterale della colonna dorsale Perdita contralaterale del dolore e temperatura eccetto alcuni dermatomeri dove la perdita è ipsilaterale Sindrome midollare posteriore Perdita del senso di vibrazione e propriocezione propriocezione.. Lesioni estese possono danneggiare I tratti corticospinali Le cause includono il trauma, la compressione da parte di un tumore estrinseco estrinseco,, e MS. Inoltre , raramente la vitamina B12 o Inoltre, la sifilide terziaria danneggiano le colonne dorsali dorsali.. Sindrome anteriore della colonna Perdita della sensibilit sensibilità à dolorifica e termica sotto la lesione lesione.. Danno ai motoneuroni motoneuroni.. Lesioni estese possono colpire I tratti cortico cortico-- spinali spinali.. L’incontinenza è comune poich poichè è le vie discendenti che controllano gli sfinteri corrono nella parte ventrale del tratto corticospinale laterale Cause: trauma, MS e infarto dell dell’’a.spinale anteriore anteriore.. Anatomia della funzione intestinale intestinale,, della vescica e sessuale La normale funzione intestinale intestinale,, vescicale , e sessuale richiede vescicale, I sistemi sensitivo sensitivo,, motore autonomo e somatico somatico.. I sistemi sensitivi innervano il retto retto,, la vescica vescica,, l’uretra e i genitali e viaggiano nelle radici sacrali S2 S2--S4, salendo sia nella colonna anterolaterale sia dorsale I motoneuroni somatici in S2S2-S4 controllano i muscoli del pavimento pelvico pelvico.. I neuroni del nucleo di Onuf (S2 (S2--S4) innervano gli sfinteri uretrale e anale anale.. Neuroni del parasimpatico pelvico in S2S2-S4. Contrazione del detrusore Simpatico in T11T11-L1 Rilassamento del detrusore vescicale (cupola) e contrazione del collo vescicale Le lesioni che colpiscono intestino intestino,, vescica e funzione sessuale sono di solito bilaterali bilaterali.. Funzione vescicale Lo svuotamento della vescica negli adulti normali è completamente volontario volontario.. Il senso di riempimento raggiunge la corteccia sensitiva sensitiva.. I centri mediali frontali della minzione sono attivati scatenando i riflessi di svuotamento o detrusoriale detrusoriale.. Il riflesso detrusoriale è mediato da circuiti spinali e regolato dal centro pontino della minzione minzione.. Il riflesso inizia con il rilassamento volontario dello sfintere uretrale esterno che scatena l’inibizione del simpatico al collo vescicale vescicale,, causandone il rilassamento rilassamento,, e l’attivazione del parasimpatico che causa la contrazione del detrusore detrusore.. Le 3 cause pi più ù comuni di disfunzione vescicale in seguito a lesione del sistema nervoso 1. Vescica atonica flaccida (lesione centrale acuta acuta)) Lesione sotto il centro pontino della minzione e sopra il cono midollare Le contrazioni riflesse degli sfinteri uretrali spesso persistono persistono,, portando a ritenzione di urina e distensione vescicale vescicale;; tipicamente richiede cateterizzazione 2. Vescica iperreflessica (spastica spastica)) (lesione (lesione cronica centrale centrale)) Si sviluppa settimane o mesi dopo la vescica flaccida atonica Si verifica spesso dissinergia tra detrusore e sfintere Funzione vescicale vescicale,, intestinale e sessuale La sensazione del flusso dell dell’’urina nell nell’’uretra scatena un ulteriore rilasciamento dello sfintere e contrazione del detrusore detrusore.. Quando il flusso si arresta arresta,, gli sfinteri uretrali si contraggono scatenando il rilasciamento del detrusore mediante il riflesso uretrale uretrale.. Il flusso può anche essere interrotto volontariamente volontariamente,, scatenando il rilassamento del detrusore detrusore.. Lesioni frontali mediali bilaterali comportano attivazione dei centri della minzione pontino e spinale quando la vescica è piena piena.. Lo svuotamento della vescica è normale normale,, ma non è pi più ù sotto il controllo volontario.. volontario Cause di lesioni bilaterali frontali mediali sono l’idrocefalo idrocefalo,, il meningioma parasagittale,, il glioblastoma bifrontale parasagittale bifrontale,, le lesioni traumatiche cerebrali e le malattie neurodegenerative. La continenza fecale è controllata da vie discendenti che originano soprattutto dai lobi frontali mediali mediali.. La chiusura dello sfintere anale è mantenuta dallo sfintere liscio interno innervato dal parasimpatico sacrale e dallo sfintere striato esterno innervato dai nervi pelvici del nucleo di Onuf e dai muscoli del pavimento pelvico innervati dai motoneuroni sacrali sacrali.. Cause di incontinenza fecale fecale:: lesioni cerebrali diffuse o frontali mediali mediali,, Danno al midollo spinale spinale,, lesioni delle radici dei nervi sacrali sacrali,, pelvici o pudendi in lesioni acute, lo sfintere anale è completamente flaccido flaccido.. Cause di queste due sono spesso traumi traumi,, tumori tumori,, mielite trasversa e MS. 3. Vescica areflessica flaccida (lesione del nervvo periferico o del midollo spinale S2 S2--S4) Vescica denervata denervata;; incontinenza da stress comune Cause neuropatia diabetic, compressione della cauda equina o cono midollare per traumi traumi,, tumore o ernia del disco, ipertrofia prostatica prostatica.. Durante l’eccitazione sessuale sessuale,, gli stimoli da modalit modalità à sensoriali multiple, insieme a fattori psicologici interiori interiori,, risultano nell nell’’attivazione delle vie spinali autonome coinvolte nella funzione sessuale sessuale.. La sensibilit sensibilità à genitale viaggia attraverso il nervo pudendo ai segmenti spinali S2 S2--S4. Nelle femmine femmine,, la secrezione di muco da parte delle ghiandole di Bartolini è sotto il controllo parasimpatico parasimpatico.. L’aumentato flusso ematico alla vagina e la lubrificazione sono sotto il controllo simpatico. Nei maschi maschi,, sono coinvolte nell nell’’erezione sia la via parasimpatica che la simpatica.. L’eiaculazione si verifica mediante la contrazione simpatica del simpatica muscolo liscio delle vescichette seminali seminali,, dei vasi deferenti e della prostata causando l’emissione del liquido seminale nell nell’’uretra uretra.. Questa è seguita contrazioni ritmiche riflesse della muscolatura striata dei muscoli del pavimento pelvico pelvico,, dello sfintere uretrale uretrale,, del muscolo bulbospongioso e ischiocavernoso)) risultando nell ischiocavernoso nell’’espulsione forzata del liquido seminale seminale.. Nelle lesioni del midollo spinale spinale,, erezione ed eiaculazione riflesse si possono ancora verificare verificare,, ma dipende da paziente a paziente paziente.. Sviluppo del midollo spinale Con il progressivo accrescersi della colonna vertebrale (cui non corrisponde un pari accrescimento del midollo spinale) il midollo sembra scivolare verso l’alto (anche se le radici dei nervi spinali fuoriescono a livello delle vertebre corrispondenti) Feto • 1 rigonfiamento cervicale • 2 rigonfiamento lombare • 3 midollo sacrale • 4 canale vertebrale • 5 nervi spinali • 6 midollo toracico • 7 colonna vertebrale Tubo neurale (midollo spinale) • • • • • • • • 1 lamina alare 2 lamina basale 3 ependima 4 zona intermedia 5 lume 6 strato marginale 7 solco limitante 8 vertebra