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Relazione Progetto Ristipresiper

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PROGETTO FARMACOUTILIZZAZIONE RISTIPRESIPER Abstract Background L’obiettivo principale del progetto è quello di confrontare ed evidenziare gli stili prescrittivi dei diversi mmg del territorio dell’ASL della Provincia di Milano 2, in merito alla farmacoutilizzazione dei farmaci anntipertensivi, al fine di condividere lo stile maggiormente virtuoso. Successivamente alla condivisione degli stili prescrittivi maggiormente virtuosi è stato attuato un piano di comunicazione e formazione. Metodi Monitoraggio degli andamenti prescrittivi dei MMGG riuniti in associazione che già negli anni precedenti all’attuazione del progetto hanno aderito a progetti specifici sui farmaci antipertensivi, versus i MMGG non associati al fine di ricercare gli stili prescrittivi che presentino il miglior rapporto beneficio/rischio e costo/efficacia. Mediante l’utilizzo di alcuni indicatori, per ciascun gruppo terapeutico di farmaci antipertensivi, sono stati identificati i prescrittori che superavano i valori di Distretto e di ASL ed è stata inviata loro idonea reportistica, riferita all’anno 2006. Risultati Il risultato principale dell’attuazione del progetto è il miglioramento dell’appropriatezza di cura. Lo stile prescrittivo maggiormente virtuoso, per i gruppi terapeutici dei betabloccanti e degli ace-inibitori e sartani è risultato essere quello dei medici in associazione, mentre per la farmacoutilizzazione dei calcioantagonisti lo stile prescrittivo maggiormente virtuoso è risultato essere quello dei medici non associati. Sono state effettuate nel 2007 n. 2 iniziative di formazione per MMG. Conclusioni E’ previsto un ulteriore sviluppo del progetto per i cittadini mediante uno specifico piano di comunicazione attraverso il sito internet aziendale, con particolare attenzione al utilizzo del farmaco, agli eventuali effetti collaterali e/o interazioni tra farmaci, allo stile di vita maggiormente raccomandato per evitare il più possibile l’insorgenza di patologia ipertensiva. Articolo Background L’obiettivo principale del progetto è quello di confrontare ed evidenziare gli stili prescrittivi dei diversi mmg del territorio dell’ASL della Provincia di Milano 2, in merito alla farmacoutilizzazione dei farmaci anntipertensivi, al fine di condividere lo stile maggiormente virtuoso. Successivamente alla condivisione degli stili prescrittivi maggiormente virtuosi è stato attuato un piano di comunicazione per gli operatori sanitari. Sono state veicolate informazioni dettagliate sui consumi e sulle prescrizioni di ciascun assistito, con particolare attenzione alle DDD e PDD e sono state effettuate giornate di aggiornamento e formazione. Le motivazioni principali che hanno portato alla scelta di attuare uno specifico progetto sull’appropriatezza prescrittiva dei farmaci antipertensivi sono essenzialmente le seguenti: - La spesa farmaceutica per i farmaci antipertensivi nell’ASL Milano 2 rappresenta circa il 23% della spesa totale - Sono state storicamente rilevate prescrizioni di antipertensivi disomogenee da parte di medici di medicina generale appartenenti a distretti sanitari diversi, con scostamenti di spesa e di DDD/1000 abitanti superiori rispetto alla Regione Lombardia. - Si sta verificando una crescita della domanda di cura per patologia ipertensiva da cui nasce l'esigenza da parte dei mmg di miglioramento delle conoscenze in tema di prescrizione di farmaci antipertensivi, nonché l’esigenza, per i pazienti, di essere maggiormente informati di eventuali effetti collaterali e/o interazioni tra farmaci. La metodologia evidence based adattata a livello locale viene ritenuta dall’ Azienda la più idonea per la condivisione ed il raggiungimento dell’obiettivo. L’innovazione che il progetto intende perseguire riguarda soprattutto la costruzione di indicatori condivisi di consumo e di adesione al percorso che possano rappresentare un utile strumento di analisi sia per i medici coinvolti che per l’ASL stessa anche al fine del contenimento della spesa e dell’ utilizzo di farmaci che presentino il miglior rapporto rischio/beneficio. Metodi Monitoraggio degli andamenti prescrittivi dei MMGG riuniti in associazione che già negli anni precedenti all’attuazione del progetto hanno aderito a progetti specifici sui farmaci antipertensivi, versus i MMGG non associati al fine di ricercare gli stili prescrittivi che presentino il miglior rapporto beneficio/rischio e costo/efficacia. Mediante l’utilizzo di alcuni indicatori, per ciascun gruppo terapeutico di farmaci antipertensivi, sono stati identificati i prescrittori che superavano i valori di Distretto e di ASL ed è stata inviata loro idonea reportistica, riferita all’anno 2007. Gli indicatori utilizzati per individuare i MMG ai quali inviare reportistica sono stati i seguenti - Costo medio per assistito pesato relativo ai farmaci antipertensivi (per ciascun gruppo terapeutico principale) > Costo medio ASL - Costo medio per assistito pesato relativo ai farmaci antipertensivi (per ciascun gruppo terapeutico principale) > Costo medio per assistito pesato di distretto Risultati I risultati ottenuti sono essenzialmente: - Miglior controllo della pressione arteriosa nei pazienti ipertesi senza danno d’organo - Maggior appropriatezza prescrittiva e maggior consapevolezza per il mmg - Razionalizzazione della spesa relativa ai farmaci antipertensivi - Maggior sensibilizzazione dei prescrittori in merito al corretto utilizzo dei farmaci antipertensivi, con particolare riguardo ad eventuali effetti collaterali, reazioni avverse ed interazioni tra farmaci Lo stile prescrittivo maggiormente virtuoso, per i gruppi terapeutici dei betabloccanti e degli ace-inibitori e sartani è risultato essere quello dei medici in associazione, mentre per la farmacoutilizzazione dei calcioantagonisti lo stile prescrittivo maggiormente virtuoso è risultato essere quello dei medici non associati. Sono state effettuate nel 2007 n. 2 iniziative di formazione per MMG (“Gestione nello studio del medico di medicina generale del paziente ad aumentato rischio cardiovascolare – Uso appropriato degli antiipertensivi” e “Recenti acquisizioni nella gestione del paziente ad elevato rischio cardiovascolare”). Alle suddette iniziative hanno partecipato circa il 90% dei medici a cui è stata inviata reportistica (pari a circa il 60% dei MMG totali dell’ASL) Discussione di cui MMG N. MMG di cui MMG NON % MMG % MMG NON totali associati associati associati sul tot associati sul tot 414 164 250 39,61% 60,39% GRUPPO ATC C 07 BETABLOCCANTI DI CUI N. DI CUI N. % MMG % MMG non N. MMG MMG in MMG non associati sul tot associati sul tot non Report associazione associati associati associati 153 16 137 9,76% 54,80% GRUPPO ATC C 08 CALCIOANTAGONISTI DI CUI N. DI CUI N. % MMG % MMG non N. MMG MMG in MMG non associati sul tot associati sul tot non Report associazione associati associati associati 287 151 136 92,07% 54,40% GRUPPO ATC C 09 ACE INIBITORI E SARTANI DI CUI N. DI CUI N. % MMG % MMG non N. MMG MMG in MMG non associati sul tot associati sul tot non Report associazione associati associati associati 244 17 227 10,37% 90,80% Conclusioni E’ previsto un ulteriore sviluppo del progetto per i cittadini mediante uno specifico piano di comunicazione attraverso il sito internet aziendale, con particolare attenzione al utilizzo del farmaco, agli eventuali effetti collaterali e/o interazioni tra farmaci, allo stile di vita maggiormente raccomandato per evitare il più possibile l’insorgenza di patologia ipertensiva. Il sito internet aziendale e la produzione di materiale divulgativo (brochure, depliant, posters,video), distribuito dalle farmacie e dagli studi medici, saranno gli strumenti di contatto con il pubblico. Particolare attenzione sarà prestata al rapporto beneficio/rischio, agli eventuali effetti collaterali e/o interazioni tra farmaci. Bibliografia Degli Esposti L. et al. "A retrospective, population-based analysis of persistence with antihypertensive drug therapy in primary care practice in Italy" Clinical Therapeutics 2002, 24: 1347. Degli Esposti L. et al “Analisi della persistenza e delle risorse allocate nel trattamento farmacologico dell’ipertensione arteriosa” - Farmeconomia – 2002, 3 (3): 161. Montgomery AA, Fahey T, Mackintosh C, Sharp DJ, Peters TJ How accurately do primary health care professionals use cardiovascular risk tables in the management of hypertension? British Journal General Practictioner 2000, 49: 987. Meredith P.A. Implications of the links between hypertension and myocardial infarction for choice of drug therapy in patients with hypertension. American Heart Journal 1996, 132: 222. Del Sindaco D., Pulignano G. 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