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Turismo - Cnai - Aziende Fino A 14 Dipendenti

TURISMO - CNAI - AZIENDE FINO A 14 DIPENDENTI INDICE TURISMO CNAI Aziende fino a 14 dipendenti Contratto collettivo nazionale di lavoro 30 settembre 2009 Premessa Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI VALIDITA

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TURISMO - CNAI - AZIENDE FINO A 14 DIPENDENTI INDICE TURISMO CNAI Aziende fino a 14 dipendenti Contratto collettivo nazionale di lavoro 30 settembre 2009 Premessa Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI VALIDITA E SFERA DI APPLICAZIONE DEL CONTRATTO Art. 1 Titolo II ESAME SU QUADRO SOCIO-ECONOMICO E MATERIE NEGOZIALI DI SETTORE Art. 2 Art. 3 Esame su quadro socio-economico e materie negoziali a livello nazionale di area professionale Art. 4 Titolo III DIRITTI SINDACALI E DI ASSOCIAZIONE Art. 5 Art. 6 Delegato aziendale Art. 7 R.S.A. Art. 8 Assemblea Art. 9- Referendum TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 1 di 81 Art. 10 Attività R.S.A. Art Trattenuta sindacale Art. 12 Art. 13 Titolo IV LIVELLI DI CONTRATTAZIONE NAZIONALE - TERRITORIALE - AZIENDALE Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 Titolo V DECORRENZA - DURATA Art. 18 Titolo VI ESCLUSIVITA DI STAMPA DISTRIBUZIONE CONTRATTO Art. 19 Art. 20 Art. 21 Titolo VII EFFICACIA DEL CONTRATTO TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 2 di 81 Art. 22 Titolo VIII MOBILITA E MERCATO DEL LAVORO Art. 23 Titolo IX GLI ISTITUTI DEL NUOVO MERCATO DEL LAVORO SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO LAVORO INTERMITTENTE LAVORO RIPARTITO LAVORO ACCESSORIO rt. 24 rt. 25 rt. 26 rt. 27 Il lavoro intermittente rt. 28 Trattamento rt. 29 L indennità di disponibilità rt. 30 Divieti e condizioni rt. 31 Lavoro ripartito rt. 32 Lavoro accessorio itolo X LASSIFICAZIONE DEL PERSONALE rt. 33 TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 3 di 81 Art. 34 Impiegati ed operai Titolo XI LAVORATORI DI PRIMA ASSUNZIONE O DESTINATARI DI QUALIFICA SUPERIORE Art. 35 Art. 36 Titolo XII MANSIONI PROMISCUE MUTAMENTO MANSIONI - JOLLY Art. 37 Mansioni promiscue Art. 38 Mutamento mansioni Art Jolly Titolo XIII ASSUNZIONE DOCUMENTAZIONE VISITA MEDICA Art. 40 Art. 41 Art. 42 Art. 43 Titolo XIV PERIODO DI PROVA Art. 44 TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 4 di 81 Titolo XV ORARIO DI LAVORO Art. 45 Art. 46 Titolo XVI PERSONALE NON SOGGETTO A LIMITAZIONE DI ORARIO Art. 47 Titolo XVII ORARIO DI LAVORO DEI MINORI Art. 48 Titolo XVIII LAVORO DOMENICALE FESTIVO - NOTTURNO Art. 49 Art. 50 Art. 51 Titolo XIX LAVORO STRAORDINARIO Art. 52 TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 5 di 81 Titolo XX LAVORO A TEMPO DETERMINATO Art. 53 Art. 54 Durata massima Deroghe - Precedenze Art Ferie e tredicesima Art Trattamento di fine rapporto Titolo XXI LAVORO PARZIALE O PART-TIME PART-TIME POST-PARTUM GENITORI DI PORTATORI DI HANDICAP E DI TOSSICODIPENDENTI Art. 57 Art. 58 Disciplina del rapporto di lavoro a tempo parziale Art. 59 Art. 60 Part-time Post-partum Art. 61 Titolo XXII APPRENDISTATO CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER L ESPLETAMENTO DEL DIRITTO-DOVERE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE CONTRATTO DI APPRENDISTATO ER L ACQUISIZIONE DI UN DIPLOMA O PERCORSI DI FORMAZIONE Art. 62 Art. 63 Contratto di apprendistato per l espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 6 di 81 Art Contratto di apprendistato per l acquisizione di un diploma o percorsi di formazione Art. 65 Il contratto di apprendistato professionalizzante Art. 66 Durata Art. 67 Inquadramento e trattamento economico Art. 68 Art. 69 Malattia Infortuni Art. 70 Assunzione Art. 71 Art. 72 Il periodo di prova Art. 73 Proporzione numerica Art Formazione: Contenuti Art. 75 Tutor Art. 76 Competenze degli Enti bilaterali Art. 77 Trattamento normativo Art. 78 Obblighi del datore di lavoro Art. 79 Doveri dell apprendista Art. 80 Diritti dell apprendista Titolo XXIII TELELAVORO Art. 81 Art. 82 Art. 83 Art. 84 Art. 85 Art. 86 TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 7 di 81 Art. 87 Art. 88 Art. 89 Art. 90 Art. 91 Art. 92 Titolo XXIV LAVORATORI STUDENTI Art. 93 Titolo XXV LAVORATORI INVALIDI O DIVERSAMENTE ABILI Art. 94 Titolo XXVI CONTRATTO D INSERIMENTO Art. 95 Art. 96 Art. 97 Art. 98 Art. 99 Forma e contenuti Art. 100 Il progetto individuale d inserimento Art Durata TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 8 di 81 Art Modalità della formazione Art. 103 Art. 104 Disciplina del rapporto di lavoro Titolo XXVII OCCUPAZIONE FEMMINILE Art. 105 Titolo XXVIII OCCUPAZIONE STRANIERI Art. 106 Titolo XXIX RIPOSO GIORNALIERO RIPOSO SETTIMANALE Art. 107 Art. 108 Titolo XXX PERMESSI RETRIBUITI PERMESSI NON RETRIBUITI PERMESSI STRAORDINARI RETRIBUITI Art. 109 Art. 110 Art. 111 TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 9 di 81 Titolo XXXI SOSPENSIONE RIDUZIONE ORARIO LAVORO SOSTE BANCA DELLE ORE rt. 112 rt. 113 rt. 114 rt. 115 itolo XXXII IDUZIONE DELL OCCUPAZIONE rt. 116 itolo XXXIII ESTIVITA FESTIVITA ABOLITE rt. 117 rt. 118 Religioni e fedi diverse rt. 119 Festività abolite itolo XXXIV NTERVALLO PER LA CONSUMAZIONE DEI PASTI rt. 120 TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 10 di 81 Titolo XXXV CONGEDO PER MATRIMONIO Art. 121 Titolo XXXVI VOLONTARIATO Art. 122 Titolo XXXVII MATERNITA Art. 123 Titolo XXXVIII FERIE Art. 124 Titolo XXXIX ASPETTATIVA PER MALATTIA OD INFORTUNIO Art. 125 Titolo XL MALATTIA - INFORTUNI TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 11 di 81 Art. 126 Titolo XLI GRATIFICA NATALIZIA Art. 127 Titolo XLII TRATTAMENTO ECONOMICO Art. 128 Titolo XLIII AUMENTI PERIODICI DI ANZIANITA Art. 129 Titolo XLIV TRASFERTA ED INDENNITA PER USO DI MEZZO DI TRASPORTO DI PROPRIETA DEL LAVORATORE Art. 130 Titolo XLV INDENNITA IN CASO DI MORTE TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 12 di 81 Art. 131 Titolo XLVI CORRESPONSIONE DELLA RETRIBUZIONE RECLAMI SULLA BUSTA PAGA Art. 132 Art. 133 Titolo XLVII CAUZIONI Art. 134 Art. 135 Diritto di rivalsa Art. 136 Ritiro cauzioni per cessazione rapporto Titolo XLVIII RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO - PREAVVISO Art. 137 Art. 138 Titolo XLIX TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Art. 139 Art. 140 Art. 141 Anticipazioni del trattamento di fine rapporto TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 13 di 81 Titolo L CESSIONE TRASFORMAZIONE DELL AZIENDA Art. 142 Titolo LI INDUMENTI ATTREZZI DI LAVORO rt. 143 itolo LII UTELA DELLA SALUTE E DELLA INTEGRITA ISICA DEL LAVORATORE AMBIENTE DI LAVORO rt. 144 itolo LIII AZIENDE DI STAGIONE CONTRATTI A TERMINE Art. 145 Art. 146 Costituzione di rapporto di lavoro Periodo di prova - Preavviso Art. 147 Art. 148 Lavoro intermittente Art. 149 Trattamento economico Vitto - Alloggio Art. 150 Ferie Gratifica natalizia Art. 151 Congedo matrimoniale TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 14 di 81 Art. 152 Lavoro part-time Art. 153 T.f.r. Titolo LIV LAVORATORI EXTRACOMUNITARI Art. 154 Titolo LV DIVIETI Art. 155 Titolo LVI RISARCIMENTO DANNI Art. 156 Titolo LVII MOBBING E MOLESTIE SESSUALI Art. 157 Art. 158 Titolo LVIII DOVERI DEL LAVORATORE DIPENDENTE DISPOSIZIONI DISCIPLINARI - LICENZIAMENTI TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 15 di 81 Art. 159 Doveri del lavoratore dipendente Art. 160 Disposizioni disciplinari Art Licenziamenti Titolo LIX COMMISSIONE NAZIONALE DI GARANZIA E CONCILIAZIONE Art. 162 Titolo LX COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE Art. 163 Titolo LXI PATRONATI Art. 164 Titolo LXII FORMAZIONE CONTINUA FORMOA Art. 165 Titolo LXIII PENSIONE COMPLEMENTARE TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 16 di 81 Art. 166 Titolo LXIV ENTE NAZIONALE BILATERALE DELLE ORGANIZZAZIONI AUTONOME ENBOA Art. 167 Art. 168 Fini statistici Art. 169 Quote contributive ENMOA-ERBOA Titolo LXV ENTE REGIONALE BILATERALE DELLE ORGANIZZAZIONI AUTONOME ERBOA Art. 170 Titolo LXVI ENTE NAZIONALE DI MUTUALITA DELLE ORGANIZZAZIONI AUTONOME - ASSISTENZA SANITARIA SUPPLEMENTARE ENMOA Art. 171 Contribuzione ENMOA Art. 172 Assistenza sanitaria supplementare e mutualità diverse rt. 173 Fondo di sostegno sociale al reddito familiare Art. 174 Contribuzione ENMOA Omissioni delle aziende- Responsabilità Tabelle contribuzione e prestazioni Titolo LXVII DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA CONTRIBUTIVA (DURC) TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 17 di 81 Art. 175 Titolo LXVIII APPALTI Art. 176 Titolo LXIX PRIVACY Art. 177 ALLEGATI Allegato 1 Accordo interconfederale CNAI-CISAL del 20 aprile 2009 per le PMI Allegato 2 Accordo CNAI-CISAL Regolamento generale delle prestazioni dell ENMOA (Ente nazionale mutualità Organizzazioni autonome) Allegato 3 Accordo interconfederale del 30 ottobre 2009 CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO per i dipendenti dalle aziende esercenti attività turistiche e pubblici esercizi (che occupano fino a 14 dipendenti) 30 SETTEMBRE 2009 (Decorrenza: 1º ottobre Scadenza: 30 settembre 2012) Parti stipulanti Coordinamento nazionale associazione imprenditori (CNAI) Unione cristiana italiana commercio e turismo (U.C.I.C.T.) e Federazione nazionale sindacati autonomi lavoratori commercio (FE.NA.S.A.L.C.) Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori (C.I.S.A.L.) Testo del c.c.n.l. TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 18 di 81 Premessa Le parti intendono con questo contratto promuovere l'implementazione dell'attività, lo sviluppo occupazionale e l'aumento della produttività nell'ambito dei settori del turismo e dei pubblici esercizi in attuazione dell'accordo-quadro del 22 gennaio 2009 sulla riforma degli assetti contrattuali sottoscritto dal Governo e dalle Associazioni datoriali e dei lavoratori, nonché del successivo accordo interconfederale CNAI-CISAL del 20 aprile 2009 che lo recepisce ed attua con riferimento alle PMI. Le parti, sulla falsariga dei principi innovativi che fin dal 1991 hanno caratterizzato i contratti CNAI-CISAL intendono perseguire condizioni di competitività per le imprese che operano nel settore del turismo e dei pubblici esercizi in modo da consentire il rafforzamento del sistema produttivo, dell'innovazione e dell'occupazione, l'emersione del lavoro nero ed il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro e nel livello delle retribuzioni reali dei lavoratori anche grazie alla flessibilità, alla defiscalizzazione ed alla promozione di servizi. Le parti, nel confermare la validità e l'efficacia del precedente modello di assetti contrattuali su due livelli, avendo a riferimento l'esperienza dei maggiori Paesi europei, intendono ribadire la convinzione che unicamente un sistema strutturato di relazioni sindacali, attraverso regole certe e condivise, sia in grado di determinare un circolo virtuoso utile per lo sviluppo del Paese. Questo sistema, pacificamente attuato tra CNAI e CISAL già nelle precedenti contrattazioni, oggi trova finalmente spazio e valenza nel nuovo modello contrattuale accettato dalle quasi totalità delle parti sociali. Le parti, quindi, ribadiscono la validità di un modello di relazioni sindacali e di contrattazione collettiva, ai vari livelli, che sia ispirato ai principi di sussidiarietà territoriale, federalismo e solidarietà. Le parti rilevano che il settore del turismo e dei pubblici esercizi è caratterizzato da una diffusa presenza d'imprese di piccola dimensione; conseguentemente, il contratto nazionale dovrà conservare una funzione di regolatore principale. Esso rappresenta lo strumento unitario capace di fornire alle parti sociali il complesso minimo inderogabile di norme e regole necessarie. Il contratto collettivo nazionale di lavoro, detto c.c.n.l., rappresenta infatti un modello tendente ad aiutare lo sviluppo, a migliorare le condizioni dei lavoratori, e ad aumentare la competitività delle aziende, con l'innovazione e la formazione di qualità e la capacità di fornire risposte adeguate alla questione salariale ed ai principi di solidarietà. Le parti, hanno inteso con questo contratto, fornire importanti segnali della loro volontà di dare spazio effettivo a nuove linee di contrattazione collettiva di secondo livello, al fine d'ottenere uno strumento più agile e rispondente ai reali bisogni del comparto produttivo. Le parti testimoniano la volontà di rendere effettiva la contrattazione di secondo livello garantendo al lavoratore, tramite la contrattazione di primo livello, la certezza di percepire comunque un importo aggiuntivo alla paga base fissata in ambito nazionale per il suo livello di appartenenza, qualora la contrattazione di secondo livello in ambito regionale o aziendale non intervenga nei tempi previsti, salvo successivo conguaglio in suo favore qualora gli interventi siano successivamente definiti con importi più elevati. Le parti confermano l'importanza ed il ruolo degli Enti ENMOA, Ente nazionale di mutualità delle Organizzazioni autonome , ENBOA, Ente nazionale bilaterale delle Organizzazioni autonome , ERBOA, Enti bilaterali delle Organizzazioni autonome operanti in ambito regionale e del FORMOA, Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua delle Organizzazioni autonome , come regolatori e gestori degli istituti contrattuali assistenziali e previdenziali che, per la loro natura, non possono essere esaustivamente compresi nel c.c.n.l. Con la presente Premessa le parti hanno inteso evidenziare la volontà comune di consolidare la pratica attuazione del metodo concertativo e di migliorare il sistema delle relazioni sindacali, anche attraverso la costituzione dei sopra richiamati strumenti bilaterali, ai quali è assegnato il compito di favorire corretti e proficui rapporti tra le parti, contribuendo prioritariamente allo sviluppo del settore con particolare attenzione agli aspetti economico-produttivi ed occupazionali. Le parti, infine, auspicano un conseguente nuovo assetto delle regole sul rapporto di lavoro, meno influenzato dal legislatore e con maggiore autonomia e responsabilità alle parti sociali, prevedendo i necessari meccanismi procedurali di deroga al fine di favorire la competitività e lo sviluppo, e auspicano che il trattamento normativo tra il comparto privato e pubblico sia uniformato. Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI - VALIDITA' E SFERA DI APPLICAZIONE DEL CONTRATTO Art. 1 Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro disciplina in maniera unitaria, per tutto il territorio nazionale, i rapporti di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo determinato, posti in essere in tutte le aziende del settore del turismo, a qualsiasi titolo condotte ed in qualsiasi forma esercitate, che hanno alle proprie dipendenze fino a 14 (quattordici) dipendenti, nonché tutte quelle attività similari che possono essere annoverate nel settore. Il presente c.c.n.l. disciplina, inoltre, per quanto compatibile con le vigenti disposizioni di legge, i rapporti di lavoro e le prestazioni effettuate nei periodi di stages , dagli addetti occupati con le diverse forme d'impiego e con le diverse attività formative, così come richiamate dal presente contratto. Le disposizioni del presente contratto sono correlate ed inscindibili tra loro e pertanto non ne è ammessa la parziale applicazione, salvo che per le eventuali deroghe attuate dalla contrattazione di secondo livello, esclusivamente nei casi consentiti. Le parti concordano che il presente c.c.n.l. sostituisce ed assorbe ad ogni effetto le norme del precedente c.c.n.l. del 20 luglio 2005 e successive modifiche. Per effetto della inscindibilità delle norme costituenti l'impianto contrattuale, la corretta applicazione del c.c.n.l. di categoria comporta l'obbligo a carico dell'azienda di dare attuazione a tutti gli istituti contrattuali, come: gli Enti bilaterale TuttoLavoroOro 12/2010 INDICITALIA Pagina 19 di 81 nazionali o regionali, la formazione continua, l'assistenza sanitaria e la previdenza complementare, in particolare l'ente bilaterale ENMOA (Ente nazionale di mutualità delle Organizzazioni autonome) di cui agli artt. 163, 164 e 165 del presente c.c.n.l. Le quote ed i contributi versati all'enmoa sono, pertanto, obbligatori per quanti applicano il presente c.c.n.l. e rappresentano parte del trattamento economico contrattuale dovuto al dipendente. Per espresso accordo tra le parti il presente c.c.n.l. può essere applicato solo ed esclusivamente dalle aziende associate ad una delle Organizzazioni datoriali stipulanti. Ferma restando l'inscindibilità di cui sopra, le Organizzazioni stipulanti dichiarano che con il presente c.c.n.l. non hanno inteso sostituire le eventuali condizioni più favorevoli praticate al lavoratore in forza prima della data di stipula del presente c.c.n.l., che restano a lui assegnate ad personam . Le parti convengono che tra i requisiti per accedere ai benefici previsti dalle vigenti e successive normative regionali, nazionali e comunitarie, quali finanziamenti agevolati, agevolazioni fiscali e contributive, nonché l'accesso ai fondi per la formazione continua erogati dai fondi interprofessionali, sia compreso l'impegno da parte delle aziende all'applicazione integrale sia degli accordi, che del presente c.c.n.l., nonché dei contratti integrativi di secondo livello ed il rispetto della normativa prevista dalla legge vigente. Le aziende possono superare il limite di 14 (quattordici) dipendenti per un periodo massimo di 12 (dodici) mesi; superato tale periodo, dovranno applicare il c.c.n.l. previsto per le aziende della medesima categoria ma con maggiori dimensioni. I dipendenti assunti con contratto a tempo determinato, contratto d'apprendistato, contratto a distanza (telelavoro), contratti di somministrazione e contratto part-time non sono mai computati nel limite numerico delle 14 (quattordici) unità. Per quanto non previsto dal presente c.c.n.l. valgono le disposizioni di legge vigenti in materia. A titolo indicativo le aziende a cui si applica il presente c.c.n.l. sono: 1) Aziende alberghiere a) Alberghi; - hotels meublés; - alberghi specializzati per il soggiorno degli anziani; - pensioni e locande; - ristoranti, self service, tavole calde, caffè e bar annessi; - servizio di mensa per il personale dipendente; - ogni altra attrezzatura ricettiva munita o non di licenza di esercizio alberghiero; b) Taverne, locali notturni, caffè e mescite annesse agli alberghi o pensioni con licenze separate e con personale adibito prevalentemente ad essi in quanto formino parte integrante del complesso dell'azienda alberghiera purché vi sia gestione diretta dell'albergatore. c) Ostelli, residence, villaggi turistici. d) Colonie climatiche ed attività similari. 2) Complessi turistico-ricettivi dell'aria aperta a) Campeggi e villaggi turistici non aventi caratteristiche alberghiere. 3) Aziende pubblici esercizi a) Ristoranti, sia di tipo tradizionale che self-service, fast-foods, trattorie, tavole calde, osterie con cucina, pizzerie rosticcerie, friggitorie e similari; b) Caffè, bar-snack, bottiglierie, birrerie, fiaschetterie, latterie ed ogni altro esercizio similare ove si somministrano bevande contemplate nell'art. 23 del D.M. 8 maggio 1976; c) Locali notturni, sale da ballo e similari, sale da gioco e similari; d) Posti di ristoro sulle autostrade, nelle stazioni ferroviarie (buffets di stazione), aeree, marittime, fluviali, lacuali e piscinali, servizi di ristorazione sui treni, ditte appaltatrici dei servizi di ristorazione sulle piattaforme petrolifere; e) Aziende addette alla preparazione, confezionamento e distribuzione dei pasti (catering ed altre); f) Spacci aziendali di bevande (bar aziendali e simili); g) Aziende pubblici esercizi annessi a stabilimenti balneari, marini, fluviali, lacuali e piscinali, ad alberghi diurni, a palestre ed impianti sportivi. 4) Stabilimenti balneari: stabilimenti balneari marini, fluviali, lacuali e piscinali. 5) Alberghi diurni 6) Imprese di viaggio e turismo a) Imprese di viaggio e turismo, intendendosi per tali, indipendentemente dalla definizione compresa nella ragione sociale od indicata nella licenza di esercizio e dalla denominazione delle eventuali dipendenze (agenzie, uffici, sedi, filiali, succursali, ecc.) le imprese che svolgono in tutto od in parte le attività di cui all'art. 9 della legge 17 maggio 1983, n. 217; b) Operatori privati, associazioni del tempo libero, culturali, religiose, giovanili e simili che svolgono attività di intermediazione e/o organizzazione turistica comunque esercitata. 7) Aziende termali 8) Tutte quelle aziende che direttamente o indirettamente possono rientrare nella sfera del turismo Titolo II TuttoLavoroOro 12/2010 IN